MATTEO RENZI NON SI È ARRESO ALL’IDEA DI ESSERE ORMAI IRRILEVANTE NELLA POLITICA ITALIANA. L’IDEA DI JOINT VENTURA CON FORZA ITALIA, MA ANTONIO TAJANI HA RISPEDITO AL MITTENTE L’OFFERTA
IL SENATORE DI RIAD SI CONSOLA VANTANDOSI CON GLI AMICI DI AVER PRESO PIÙ VOTI DI CALENDA, MA I DUE EGOMANI DEL TERZO POLO HANNO OTTENUTO UN SOLO RISULTATO: ELIDERSI E METTERSI ALL’ANGOLO A VICENDA
Dagospia scrive, Italia Viva smentisce. Un copione già visto negli anni, ma che non toglie un grammo all’unica verità che conta: Matteo Renzi non si è arreso all’idea di essere divenuto totalmente irrilevante nella politica italiana. Antonio Tajani non lo vuole all’interno di Forza Italia, né intende accollarsi i suoi peones.
Anche perché il progetto di Matteonzo prevedeva l’esodo dei suoi fedelissimi nel partito fondato da Berlusconi come cavallo di troia per poi favorire, in un secondo momento, anche il suo ingresso.
Pur prendendo atto della smentita, questo disgraziato sito conferma che un’idea di joint venture tra Italia Viva e Forza Italia c’era. Per lenire il dolore della scoppola incassata alle europee, Renzi si consola vantandosi in giro di aver preso più voti di Calenda, ma tra una bischerata e l’altra hanno finito per elidersi e mettersi all’angolo a vicenda.
Tanto è vero che alla manifestazione delle opposizioni a piazza SS. Apostoli c’erano Elly Schlein, Giuseppe Conte ma anche Emma Bonino e Riccardo Magi in rappresentanza di +Europa.
L’ex ministra degli esteri ci ha messo poco a rendersi conto che il progetto Stati Uniti d’Europa, in tandem con Renzi, è stato un buco nell’acqua e ora tenta di riavvicinarsi al Pd, come vorrebbe fare anche Calenda, finito friendzonato da Elly.
(da agenzie)
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