MELONI COME ORBAN, ATTACCA LA SENTENZA DI CATANIA. “UN PEZZO DI ITALIA AIUTA GLI ARRIVI ILLEGALI”. ORMAI E’ LA DESTRA DELL’ILLEGALITA’
SCHLEIN: “PREMIER CERCA UN NEMICO AL GIORNO, ORA BASTA”… ANM: “RESPINGIAMO CON SDEGNO LE ACCUSE”
“Sono rimasta basita di fronte alla sentenza del giudice di Catania”. Lo scontro sull’immigrazione diventa politico e istituzionale. Li innesca Giorgia Meloni che con un solo post sui social attacca senza mezzi termini la giudice Iolanda Apostolico che non ha convalidato il fermo di quattro profughi ospiti del centro di Pozzallo. “Un pezzo di Italia aiuta gli arrivi illegali”, attacca la presidente del Consiglio.
Dura la reazione di Elly Schlein. “Giorgia Meloni la smetta di alimentare lo scontro istituzionale che danneggia il Paese. – dichiara a Repubblica la segretaria del Pd – La smettano di cercare un nemico al giorno per nascondere le proprie responsabilità”.
“Se cercano responsabili del disastro sull’accoglienza si guardino allo specchio: – continua Schlein – è la destra che scrive leggi palesemente incostituzionali e poi se la prende con i giudici che fanno il loro lavoro. È la destra che ha messo la firma su tutte le leggi che hanno prodotto questo caos, come la Bossi-Fini che alimenta l’irregolarità, è sempre la destra che non ha mai contrastato il regolamento Dublino lasciando l’Italia più sola, per allearsi con Polonia e Ungheria che di solidarietà non ne vogliono sapere”.
Le parole della premier provocano anche la dura reazione dei magistrati che “respingono con sdegno le accuse” rivolte “alla collega Iolanda Apostolico, persona perbene che ha lavorato nel rispetto delle leggi”. Così l’Anm di Catania che poi rincara la dose: “Il rapporto tra potere esecutivo e giudiziario andrebbe improntato a ben altre modalità”.
(da agenzie)
Leave a Reply