MELONI SI SCHIERA CON FITTO E ANCHE IN LIGURIA POTREBBE SOSTENERE MUSSO, ALTERNATIVO A TOTI
BERLUSCONI E SALVINI ISOLATI, LA POLI BORTONE LASCERA’ FDI… E IN LIGURIA SI STA LAVORANDO ALLA STESSA OPERAZIONE PUGLIESE, CON LA CANDIDATURA DI ENRICO MUSSO
Giorgia Meloni non accetta il diktat di Berlusconi.
Fratelli d’Italia non sosterrà la candidatura a presidente della Regione Puglia, della sua iscritta, Adriana Poli Bortone.
A meno che tutta Forza Italia, quindi anche la componente che si richiama a Raffaele Fitto, che invece sponsorizza la candidatura di Francesco Schittulli, cambi candidato, scelga cioè la candidata di Berlusconi.
Un’ipotesi dell’irrealtà , dato che le elezioni della Puglia sembrano solo l’occasione per un regolamento dei conti tra i due.
E Poli Bortone, che alla candidatura mostra di tenere eccome, minaccia di lasciare il suo partito che le volta le spalle. Insomma, la guerra tra Fitto e Berlusconi spacca anche Fratelli d’Italia.
Meloni: «Poli Bortone solo se siamo tutti uniti»
Meloni quindi fa sua la posizione che era già emersa dalla riunione del coordinamento regionale pugliese di FdI.
«Quella di Adriana Poli Bortone – dichiara la giovane leader – è un’ottima candidatura se funzionale alla vittoria. Se Berlusconi ci garantisce che c’è il sostegno di tutta FI siamo disponibili, altrimenti entro 24 ore confermeremo il sostegno a Francesco Schittulli».
Poli Bortone: «Se non accolgono la mia candidatura non mi vogliono»
A questo punto Poli Bortone sarebbe pronta a lasciare il partito.
«Se Fratelli d’Italia dovesse rinunciare alla mia candidatura, alla candidatura di una persona che fa parte del suo ufficio di presidenza, io ci resterei male e penserei di andarmene», aveva infatti comunicato l’ex senatrice leccese, intervistata dal programma «Un giorno da pecora» su Radio due.
«Se il partito rinuncia al mio nome con motivazioni che io non posso condividere, si vede che non vogliono che io resti in Fratelli d’Italia.”
«Peccato Adriana ci informi delle sue intenzioni via stampa»
Meloni non nasconde l’irritazione per le modalità con cui Berlusconi è entrato nel suo partito, interpellando direttamente Poli Bortone e quindi scavalcando i vertici di FdI: «Quella di Adriana Poli Bortone è una candidatura messa in campo con tempi e metodi francamente discutibili. Sarebbe un errore per Poli Bortone farsi utilizzare in una regione dove per regolare i conti interni» a FI «si impedisce di fatto al centrodestra di essere competitivo».
Così la presidente di Fdi Giorgia Meloni al termine di un ufficio di presidenza al quale, sottolinea, «ci avrebbe fatto piacere se avesse partecipato, ma ci ha fatto conoscere le sue intenzioni tramite mezzo stampa».
Il caso Liguria
Mentre a riunione di Fratelli d’Italia era ancora in corso, nella sede del partito è arrivato Enrico Musso. Musso, ex Pdl, e candidato governatore della Liguria con la lista civica «Liguria libera», alternativa e concorrente a quella di Forza Italia e della Lega che sostiene la candidatura di Giovanni Toti.
Dunque, si potrebbe prospettare uno strappo ulteriore nel centrodestra: a dividere l’area di centrodestra non solo potrebbe essere la questione Puglia, ma si creerebbe così un nuovo caso, quello della Liguria.
Adriana Logroscino
(da “il Corriere della Sera”)
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