MINIBOT, GIORGETTI SCREDITA BORGHI: “ANCORA GLI DATE RETTA?”
IL SOTTOSEGRETARIO LEGHISTA DUE SETTIMANE FA DIFENDEVA I MINIBOT, OGGI AFFERMA “NON SONO VEROSIMILI” E ATTACCA IL SUO COMPAGNO DI PARTITO
Una inversione a U senza precedenti sul tema dei minibot.
A farla è il sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti che, appena due settimane fa, difendeva i titoli di Stato di piccolo taglio definendoli come una delle “soluzioni possibili” per risolvere il problema dei debiti della Pubblica amministrazione.
Ed esprimeva apprezzamento nei confronti del presidente della Commissione Bilancio alla Camera Claudio Borghi, autore della proposta sui minibot.
Oggi la retromarcia clamorosa di Giorgetti, unita anche a una nota di discredito nei confronti dello stesso Borghi, compagno di partito.
E dettata forse dall’ipotesi, sempre più probabile, di una nomina a commissario europeo. “C’è ancora chi crede a Borghi? Ma vi sembrano verosimili i minibot? Se si potessero fare, li farebbero tutti”, commenta sferzante il sottosegretario parlando a Losanna con i cronisti che seguono la sessione del Cio per l’assegnazione dei giochi olimpici invernali del 2026.
Giorgetti stava commentando le ultime indiscrezioni di alcuni bookmaker che danno in vantaggio la candidatura di Stoccolma-Are per la Svezia rispetto a quella italiana con Milano-Cortina. “È come per i minibot”, ha ribadito Giorgetti.
(da agenzie)
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