MONZA, GIALLO DEL TALLIO, ARRESTATO IL NIPOTE DI 27 ANNI : HA UCCISO IL NONNO, LA NONNA E LA ZIA
SARA’ STATO UN SOSTENITORE DELLA FAMIGLIA TRADIZIONALE PADANA?
E’ stato arrestato il presunto responsabile dell’avvelenamento da tallio di un’intera famiglia in Brianza: si tratta di Mattia Del Zotto, 27 anni, nipote delle tre vittime.
Per gli inquirenti aveva intenzione di sterminare l’intera famiglia: oltre ai tre morti, deve rispondere di tentato omicidio per l’avvelenamento di altre cinque persone della famiglia.
Le ultime tracce del tallio, che stando alle indagini, sarebbe stato acquistato in un’azienda del Padovano, sono state ritrovate due giorni fa nella miscela di erbe da infuso di una tisana.
I carabinieri di Nova Milanese e Desio hanno dato esecuzione questa mattina a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Monza. Il giovane è ritenuto responsabile del triplice omicidio del nonno 94enne e di una zia 67enne (morti il 2 ottobre) e della nonna 87enne (morta il 13 ottobre), avvenute “a mezzo somministrazione di solfato di tallio”.
Morti e avvelenati appartengono a due famiglie imparentate tra loro, i Del Zotto e i Palma: abitano a Nova Milanese, paesone tra Monza e Desio, e le loro ville distando meno di un chilometro una dall’altra: 4 appartamenti in via Fiume, nel caseggiato dei Del Zotto, e quattro in via Padova, a casa Palma, quartiere di villette.
Potrebbe essere arrivata dunque la svolta in una vicenda di cronaca diventata un giallo in piena regola.
La sequenza di morti e ricoveri
La prima vittima è la zia dell’arrestato, allergica ai metalli: Patrizia Del Zotto, 67 anni.
Poi muoiono i genitori della vittima, i nonni paterni del 27enne finito in manette, Giovanni Battista Del Zotto (94 anni) e Maria Gioia Pittana (87 anni
In ospedale era finita anche la sorella della vittima, figlia minore della coppia deceduta, Laura Del Zotto, 58 ann
Avvelenato anche il marito di Patrizia, lo zio del 27enne, Enrico Ronchi
Intossicata pure la badante di famiglia, Serafina Pogliani
In ospedale anche i nonni materni dell’arrestato, Alessio Palma e Maria Lina Pedon, 83 e 81 anni
La tisana
Il tallio, metallo velenoso, usato in passato come topicida, è stato trovato nelle erbe della tisana non industriale, contenute in una terrina e conservate in un mobile accanto ai fornelli in casa della coppia di ultraottantenni, Alessio Palma e Maria Lina Pedon, ricoverati da metà novembre. I due coniugi sono i suoceri di Domenico Del Zotto, fratello e figlio dei tre deceduti, l’unico insieme alla moglie a non essere stato contaminato
Il 4 dicembre l’istituto zooprofilattico sperimentale di Torino “ha segnalato – così scrivono i carabinieri del capitano Mansueto Cosentino della compagnia di Desio nel rapporto al procuratore capo di Monza Luisa Zanetti – la positività al tallio in quantità superiore alla soglia minima di sicurezza su alcune ‘erbe da infuso’ di provenienza erboristica, campionate dai tecnici” dell’Azienza sanitaria di Monza Brianza.
(da agenzie)
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