MOSCA COLPITA CON DUE DRONI
KIEV RIVENDICA: “PUTIN HA PERSO IL CONTROLLO ANCHE DEI SUOI CIELI, SUBIRA’ ALTRI ATTACCHI”
L’intelligence militare ucraina ha rivendicato gli attacchi compiuti con droni su Mosca nelle prime ore di lunedì 24 luglio. La capitale si è svegliata infatti questa mattina con due esplosioni. Ad essere colpito, secondo quanto riportato dall’agenzia russa Tass, è stato un centro commerciale in via Likhacheva, vicino a una delle principali tangenziali di Mosca, mentre un secondo drone sarebbe caduto su Komsomolsky Prospekt, a poco distanza dalla sede del ministero della Difesa russo. «Gli attacchi contro infrastrutture chiave del settore di sicurezza russo a Mosca sono la prova che il regime di Putin non è in grado di controllare completamente il cielo, neppure per neanche per la protezione delle sue strutture più importanti», ha affondato il colpo il portavoce dell’intelligence militare ucraina (Gur) Andriy Yusov.
Parlando al Kyiv Post, Yusov ha aggiunto minaccioso che attacchi di questo genere «continueranno e aumenteranno di portata».
Per motivi di sicurezza, riporta la Tass, alcuni voli in arrivo all’aeroporto di Vnukovo sono stati dirottati su altri aeroporti. Non è la prima volta che Mosca si trova a dover fare i conti con un attacco dronistico. L’ultimo episodio risale al 4 luglio scorso. Anche in quell’occasione il Cremlino ha accusato Kiev di aver orchestrato l’attacco.
(da agenzie)
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