NAUFRAGIO NEL MEDITERRANEO, RITROVATO SU UNA SPIAGGIA LIBICA IL CORPO DI UNA BIMBA DI 5 MESI
LA PICCOLA ERA A BORDO DEL GOMMONE CHE SI E’ ROVESCIATO CON SOPRA 30 MIGRANTI, HANNO PERSO LA VITA DODICI DI LORO … OGGI SEA WATCH HA SALVATO 100 MIGRANTI SU UN GOMMONE
L’ultimo orrore delle tragedie delle migrazioni è avvolto in una tutina con un coniglietto.
Il piccolo corpicino gonfio e sfigurato dall’acqua di una bimba di cinque mesi, restituita dal mare sulla spiaggia di Sourman in Libia dopo l’ultimo naufragio in cui quattro giorni fa hanno perso la vita 12 persone tra cui due bambini, 18 i superstiti.
La piccola, il cui ritrovamento è stato annunciato dalla Mezzaluna rossa, era appunto uno dei due bimbi a bordo del gommone che si è rovesciato a sole sei miglia da Zawija.
A dare la conferma del drammatico ritrovamento anche il capomissione in Libia dell’Oim Federico Soda. Il naufragio avvenuto sabato era stato segnalato dal centralino Alarm Phone contatto da un familiare di una delle persone a bordo. Il giorno prima altre 60 persone avevano perso la vita in un altro naufragio vicino le coste della Tunisia.
La nave dell’Ong Sea Watch ha oggi soccorso un centinaio di persone che erano bordo di un gommone a 29 miglia nautiche dalla Libia. Tra loro anche donne e minori.
Lo ha reso noto l’Ong in un tweet. “Durante le operazioni e’ sopraggiunta una motovedetta libica donata dall’Italia che le avrebbe respinte illegalmente se non fossimo intervenuti”, scrive Sea Watch.
(da agenzie)
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