NETANYAHU CONTINUA A SPARARCI ADDOSSO, NUOVO ATTACCO ALLA BASE ITALIANA UNIFIL, ABBATTUTI MURI, FERITI DUE MILITARI
GOVERNO PAROLAIO SERVO DI UNO STATO TERRORISTA: E’ ORA DI IMBARCARE L’AMBASCIATORE DI ISRAELE SUL PRIMO VOLO PER TEL AVIV
Le basi italiane della missione Unifil nel sud del Libano sono state nuovamente prese di mira dall’esercito israeliano. Secondo qualificate fonti di sicurezza che seguono il dossier e sono in contatto con i vertici della missione dell’Onu, l’attacco è avvenuto alla base 1-31 – già colpita nei giorni scorsi – e sono stati abbattuti due muri di demarcazione della base.
Si tratta dunque di un ulteriore attacco rispetto a quello in cui sono rimasti feriti due militari cingalesi, avvenuto nei pressi del quartiere generale della missione Unifil a Naqoura.
“I militari italiani non abbandoneranno la base”, come richiesto da Israele. É quanto ribadito dal contingente italiano dell’Unifil all’Idf dopo l’attacco israeliano che ha preso di mira la base 1-31 nel sud del Libano. Secondo quanto appreso da qualificate fonti di sicurezza che seguono il dossier, la posizione è stata ribadita in un incontro nella notte – autorizzato dai vertici Unifil – tra gli italiani, che gestiscono le basi del settore Ovest fuori dal quartier generale della missione, e gli israeliani proprio nella base che è stata colpita.
(da agenzie)
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