OPEN ARMS, ISPEZIONE CONFERMA L’EMERGENZA, OSTAGGI LIBERATI NELLE PROSSIME ORE, LUNEDI’ I NOMI DEGLI INDAGATI PER SEQUESTRO DI PERSONA
I MEDICI INVIATA DALLA PROCURA: “SITUAZIONE SANITARIA INSOSTENIBILE”
Il diciottesimo giorno potrebbe anche essere l’ultimo. L’ispezione condotta ieri per diverse ore dagli agenti della squadra mobile di Agrigento e da due medici dell’ufficio sanitario marittimo potrebbe dare la parola definitiva per porre fine all’emergenza della Open Arms.
Il procuratore aggiunto Salvatore Vella, nelle prossime ore, valuterà la relazione e deciderà come muoversi: il sequestro della nave e il conseguente sbarco dei 107 migranti rimasti a bordo dopo la discesa a terra dei 27 minori sembra ormai vicino.
L’esito dell’ispezione avrebbe confermato quanto dichiarato dal comandante e dai vertici della Open Arms, una situazione a bordo ormai insostenibile sia dal punto di vista sanitario che dell’ordine pubblico.
E poi c’è il registro degli indagati, in cui già domani eventualmente iscrivere i primi nomi quando sarà stata definita la catena di comando che ha portato a quello che ormai si profila come un sequestro di persona dei migranti, dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha sospeso il divieto di ingresso in acque territoriali per la Open Arms in considerazione di quella che già diversi giorni fa era stata valutata come una situazione di eccezionale gravità .
E mentre le navi delle ong vengono lasciate in mare, continuano gli arrivi dei migranti che con i barconi riescono a raggiungere le coste e vengono portati a terra dalla Guardia costiera.
(da agenzie)
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