PER GLI STATALI IN ARRIVO SULLO STIPENDIO DI GENNAIO 580 EURO UNA TANTUM
COMPENSA GLI ARRETRATI DEL RINNOVO CONTRATTUALE FERMO DAL 2010
Una tantum sul primo stipendio utile dopo la firma dei contratti. E non da poco: circa 580 euro.
È quanto riporta il Sole 24 Ore a proposito degli arretrati per i contratti dei dipendenti del pubblico impiego che, com’è noto, vedono il loro stipendio bloccato dal 2010. Scrive il Sole che “l’arretrato non compensa i lunghi anni di stop alla contrattazione, perchè la sentenza della Corte costituzionale che a luglio 2015 ha imposto di riattivare i rinnovi ha considerato legittimo il blocco imposto fin lì ai dipendenti pubblici”.
Nel frattempo, però, a partire dal 2016 si sono accumulati i fondi per le nuove intese in attesa della riforma dei comparti e del pubblico impiego.
La prima manovra varata dal governo Renzi dopo la sentenza costituzionale ha voluto dare poco più che un segnale, mettendo sul piatto 300 milioni di euro che nella pubblica amministrazione centrale si traducono in circa 9 euro lordi al mese.
Per calcolare l’una tantum i 9 euro vanno moltiplicati per le 13 mensilità del 2016 e per le altrettante di quest’anno, quando però si sono aggiunti i 900 milioni di euro messi a disposizione della scorsa legge di bilancio.
Per ogni mensilità di quest’anno, quindi gli 8,9 euro targati 2016 si accompagnano ai 26,8 finanziati con i nuovi fondi per un totale che si ferma poco sotto i 36 euro.
Il riassunto porta quindi aun arretrato medio da 581 euro e qualche centesimo.
(da agenzie)
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