PER IL COMUNE E’ MALATA, MA LA SERA FA CAMPAGNA ELETTORALE TRA COMIZI E DANZE IN BALERA
LA CANDIDATA IMBAGLIONE E L’ASSENZA PER MALATTIA: IN LIZZA A LOIANO, MANCA AL LAVORO DA LUGLIO
Di giorno in malattia per il Comune di Bologna, di sera in giro per Loiano a fare campagna elettorale, tra comizi e danze in balera.
Va avanti così da oltre 8 mesi la campagna di Tamara Imbaglione, ex segretaria di Maurizio Cevenini, candidata a sindaco con la lista Loiano nel cuore (e il sostegno del Pd bolognese).
Un caso che ha insospettito molti tra i corridoi di Palazzo d’Accursio, dove Imbaglione lavora presso la segreteria di Luca Rizzo Nervo.
«Nulla di strano, ho subito due interventi, le attività politiche sono fuori dall’orario lavorativo», spiega la candidata, annunciando però che da lunedì chiederà l’aspettativa (non retribuita).
Ma il caso potrebbe ora creare serio imbarazzo nel Pd, che aveva già incassato mugugni per l’endorsement alla candidata civica.
È da maggio 2012 che Imbaglione lavora in Comune presso la segreteria dell’assessore alla Sanità e allo Sport: «Svolgendo principalmente mansioni di segretaria della Consulta per lo Sport e della Consulta sulla Bicicletta», spiega il suo sito.
A metà luglio, poco prima si iniziasse a parlare pubblicamente della sua candidatura, è andata in malattia per problemi di salute, ritornando in servizio solo per alcuni giorni a cavallo della fine anno.
Tutt’ora, dunque, per Palazzo d’Accursio la candidata sindaco è in malattia.
Nel frattempo però la sua campagna elettorale è andata avanti tra incontri e serate di autofinanziamento, aumentati soprattutto con l’approssimarsi del voto.
Sul web, tra social network e siti, sono tante le foto che testimoniano le iniziative elettorali degli ultimi mesi.
Comizi, incontri, conferenze, ma anche istantanee in cui la candidata balla il liscio, durante una serata danzante organizzata per raccogliere fondi per la lista civica benedetta dal Pd.
In Comune qualcuno se n’è accorto e ha cominciato a storcere il naso, ma la diretta interessata non vede nulla di strano nell’evolversi della sua corsa a sindaco.
«Ha avuto due interventi, l’ultimo a gennaio, quello che faccio per Loiano lo faccio la sera e posso farlo, è fuori dall’orario di lavoro.
La malattia dovrebbe finire venerdì, sempre se mi riammetteranno al lavoro», spiega Imbaglione, specificando più tardi che da lunedì ha comunque chiesto l’aspettativa.
Scorrendo la lunga lista di appuntamenti elettorali, in gran parte serali, ce n’è anche qualcuno pomeridiano che risulta confermato (come l’incontro con l’Auser alle 16 del 12 novembre).
Al convengo serale sulla sanità montana del 14 marzo scorso tra i relatori c’era anche Rizzo Nervo, che sul tema è di poche parole.
«Sono informato del fatto che ha avuto problemi di salute che le rendevano impossibile il lavoro d’ufficio – dice l’assessore – le regole sulla malattia sono inequivocabili, non spetta a me verificare il sussistere della malattia. Faccio l’assessore, non il medico del lavoro».
(da “il Corriere di Bologna”)
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