PER VINCERE LE ELEZIONI SI UCCIDE, IN LIBIA COME IN TRENTINO
ANIMALISTI IN RIVOLTA CONTRO LA PROVINCIA: “SAREMO IL VOSTRO INCUBO”… L’ORSA ERA STATA CATTURATA, UCCIDERLA E’ STATA SOLO CRUDELTA’… MINACCE AL PRESIDENTE E ALLE GUARDIE FORESTALI
“Saremo il vostro incubo”, hanno scritto gli animalisti su un grande lenzuolo appoggiato come un sudario sul terreno dove l’orsa KJ2 è stata uccisa, sabato sera, dalle guardie forestali trentine.
La reazione, durissima, di enti e associazioni di tutta Italia non si limiterà alla denuncia penale nei confronti del presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, colui che ha materialmente firmato l’ordinanza di abbattimento dell’orsa.
Gli animalisti si stanno organizzando per raggiungere Trento sabato prossimo, e inscenare una grande manifestazione di massa.
Ma già domani, giorno di Ferragosto, sono previste proteste nella Valle dei Laghi piena di turisti. E già si teme che la situazione possa sfuggire al controllo.
Perchè ormai si è creata una forte spaccatura tra montanari e amministrazione del Trentino da una parte, ambientalisti e cittadini dall’altra.
E tra un anno ci saranno le elezioni regionali: il Partito autonomista del Trentino (il PATT) non vuole perderle e non può scontentare gli elettori.
Ma dall’altra parte c’è questa altissima ondata di protesta e sconcerto: davvero quell’orsa non poteva essere soltanto sedata, catturata e poi mantenuta in cattività ?
Era proprio il caso di ucciderla in modo così plateale?
Che non sia soltanto un dibattito di idee o un confronto accademico lo dimostrano le minacce giunte alla Provincia ed al Corpo Forestale che da lei dipende.
Oggi la protesta ambientalista potrebbe cominciare a prendere corpo anche in città e nei boschi. Dove quella promessa, “saremo il vostro incubo”, è già molto più di una scritta sull’erba.
(da “La Repubblica”)
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