PIC NIC IN FAMIGLIA, PARTITE A CARTE: SONO MIGLIAIA GLI IRRESPONSABILI DENUNCIATI PER VIOLAZIONE DELLE NORME ANTI-CORONAVIRUS
CRONACA DI UN’ITALIA DEMENZIALE
Un pic-nic di famiglia, una partita a briscola, una passeggiata notturna. Si allunga la lista di comportamenti vietati che portano a una denuncia per violazione del decreto contro il coronavirus. Da inizio emergenza sono già qualche migliaio gli irresponsabili fermati da polizia e carabinieri.
Pic-nic a Napoli
Come le 12 persone che, nonostante le norme governative anti-contagio, avevano organizzato un pic-nic in un parco di Napoli. Attrezzati con sedie, tavolini e alimenti vari, si sono giustificati dicendo che, dopo 5 giorni rinchiusi in casa, avevano bisogno di prendere un po’ d’aria. Ora tutti risponderanno tutti di inosservanza dei provvedimenti disposti dall’autorità .
La partita a carte
Giocavano invece tranquillamente a carte in un circolo ricreativo, in barba al decreto del presidente del Consiglio dei ministri, tre pregiudicati di Catania. Sono stati denunciati dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale e della stazione di Catania Ognina dopo un controllo. I tre uomini, rispettivamente di 47, 54 e 57 anni, non hanno saputo rinunciare alle abitudini precedenti alla pandemia e hanno continuato a comportarsi come se nulla fosse. Durante il blitz dei carabinieri non hanno saputo fornire plausibili spiegazioni in merito alla loro presenza all’interno della struttura. Una situazione aggravata dal fatto che si trovavano vicini tra loro, senza rispettare il prescritto metro di distanza, e senza alcuno strumento protettivo.
Passeggiata di notte
A Ischia due 26enni sono stati denunciati per diffusione colposa di epidemia. I due giovani sono stati sorpresi in strada nonostante fossero stati messii in isolamento dall’Asl. Rientrati dalla Lombardia, i due giovani – potenzialmente portatori del coronavirus – erano in quarantena da diversi giorni. Non hanno saputo però resistere alla tentazione di una passeggiata notturna. Quando hanno avvistato la pattuglia si sono nascosti dietro un muretto ma i militari li hanno raggiunti e denunciati.
Una pecora macellata in strada
In Trentino tre cittadini stranieri sono stati denunciati dopo essere stati sorpresi a sgozzare una pecora e ad abbandonare la carcassa in strada. I carabinieri della Stazione di Castel Ivano (Trento) hanno denunciato i tre uomini per macellazione abusiva, uccisione di animale e inosservanza dei provvedimenti per il contrasto alla diffusione del corona virus.
Il parrucchiere aperto a Bologna
E’ stata invece la segnalazione di alcuni cittadini a fare intervenire la polizia ieri pomeriggio in un negozio di barbiere-parrucchiere a Bologna: era aperto e in attività in palese violazione del decreto per la prevenzione dei contagi. Gli agenti hanno sorpreso cinque persone nel negozio: un lavoratore di 23 anni e quattro clienti, età fra i 25 e i 56 anni. Tutti sono stati denunciati per violazione dei provvedimenti dell’autorità . Il negozio è stato chiuso ed è partita anche la segnalazione alla Prefettura per la futura sospensione dell’attività .
(da agenzie)
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