PORTI TURISTICI: E’ ALLARME SICUREZZA SUI MEZZI DI INTERVENTO IN CASO DI INCENDIO
A RAPALLO VANNO A FUOCO TRE YACHT, MA I SISTEMI DI SICUREZZA NON RISULTANO ADEGUATI
C’èra anche lo yacht di Antonio Ligresti tra le tre imbarcazioni che sono andate a fuoco ieri pomeriggio nel porto Carlo Riva di Rapallo.
Le fiamme sono divampate da un Baglietto di 18 metri, Samura, di proprietà di Francesco Sempio, imprenditore del riso Curti
Il rogo si è propagato anche alle unità vicine, il Kikka e il Delfino 4 di Ligresti, tutte attraccate al molo principale dello scalo rapallino. A bordo del Samura al momento dell’incendio si trovava il marinaio che è riuscito a mettersi in salvo e che è rimasto lievemente intossicato.
Tutto questo nel golfo del Tigullio, noto per la presenza di imbarcazioni importanti dove viene reclamizzata la sorveglianza e la sicurezza.
Sotto lo sgurdo incredulo di moltissimi passanti si sono vissute ore drammatiche che hanno putroppo evidenziato l’inefficienza dei mezzi di soccorso che, dopo ore e ore di intervento inadeguato, snon hannno evitato l’affondamento e la perdita totale delle imbarcazioni.
Fiamme altissime, fumi tossici e l’inevitabile perdita di carburante hanno creato un disastro in uno dei porti più moderni della Liguria.
Questo è accaduto in un porto turistico con elevati costi per il mantenimento e la sicurezza che però non hanno trovato adeguato riscontro nella situazione di emergenza, fenomeno tipico di molti porti turistici italiani rispetto a quanto reclamizzato.
Sicurezza non vuol dire solo telecamere, ad es., ma colonnine con apparati adeguati ed efficenti che permettano un pronto e sicuro intervento delle autorità competenti.
Maggiori verifiche dovrebbero poi essere fatte sui tempi di intervento e sui mezzi a disposizione dei sistemi di sicurezza, adottando strutture adeguate e moderne per scongiurare quanto successo in uno dei porti più famosi d’Italia, con evidenti negative ripercussioni turistiche e mettendo a rischio la tutela dell’ambiente marino.
Guido Verdi
referente Lombardia
Blu per l’Italia
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