PRESO L’ASSASSINO DEL GIOIELLIERE DI ROMA: E’ UN PREGIUDICATO ITALIANO DI 32 ANNI
“ERA ARMATO E AVEVA ALCUNI GIOIELLI CON SE'”: L’ANNUNCIO DEL MINISTRO DEGLI INTERNI
“E’ stato fermato a Latina, il pregiudicato per l’omicidio del gioielliere di Prati”.
Lo annuncia su Twitter il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
A eseguire il fermo sono stati i carabinieri di Roma.
“L’uomo aveva con sè una pistola e alcuni gioielli sui quali sono in corso verifiche. Lo Stato è più forte. Ottimo lavoro dei carabinieri”, scrive Alfano in un altro tweet. Secondo il comando provinciale dei militari, l’italiano è stato bloccato a bordo di un treno e aveva con sè un borsone con la refurtiva rubata nella gioielleria.
Il pregiudicato è stato portato alla caserma del nucleo investigativo di via in Selci.
Secondo i risultati dell’autopsia resi noti ieri Giancarlo Nocchia è morto a causa di una profonda ferita alla testa, un colpo violento che ha provocato la perdita di molto sangue.
L’aggressione è avvenuta durante una rapina nel centralissimo quartiere romano di Prati, in via dei Gracchi. Il rapinatore si è finto un cliente, le sembianze nascoste da parrucca scura e occhiali.
L’autopsia, condotta al policlinico Gemelli ha rivelato anche ferite da taglio ad una gamba e da difesa alle braccia.
Secondo la ricostruzione probabile, quindi, il rapinatore prima ha colpito la vittima, che ha reagito, con un coltello, poi ha afferrato un oggetto, che era nella gioielleria, forse un posacenere, una statuetta, e ha colpito Nocchia alla testa, il colpo letale.
(da “La Repubblica”)
Leave a Reply