PROCESSO FARSA PER NAVALNY: CONFERMATA IN APPELLO LA CONDANNA A 9 ANNI
“OLTRAGGIO ALLA CORTE? NO, IO VI DISPREZZO”… “NON HO PAURA DI QUESTO SISTEMA, NE’ DI VOI NE’ DEL NONNO DEL BUNKER”
Nessuna sorpresa per Alexei Navalny, che aveva fatto ricorso in appello contro la condanna in primo grado a nove anni di carcere per “appropriazione indebita” e oltraggio alla Corte. Lo ha reso noto su Twitter Oleg Kozlovsky, ricercatore per la Russia di Amnesty International. La decisione del Tribunale d’appello di Mosca appariva scontata vista la superficialità con la quale era stato condotto il processo di primo grado con cui a marzo era stato condannato il principale oppositore politico del presidente russo Vladimir Putin.
Navalny sconterà la pena nella colonia penale IK-6 nella città di Melekhovo, una struttura famosa per una lunga serie di abusi, torture e misteriosi decessi dei detenuti. L’oppositore l’aveva definita un luogo “dove ai detenuti vengono strappate le unghie”.
“Putin può spezzare molte vite, ma prima o poi sarà sconfitto sia in questa che nell’altra stupida guerra che sta conducendo”, ha detto oggi in aula, aggiungendo: “Non mi sembra che l’accusa di insultare la corte sia appropriata, sarebbe meglio una accusa di disprezzo della corte. Disprezzo il vostro sistema e la vostra autorità. Non ho paura di questo sistema, né di voi né del nonno del bunker. E invito tutti a non avere paura. Il vostro sistema si basa sulla paura. Temervi è un crimine contro il vostro futuro e i vostri figli. Negli ultimi anni, nessuno ha ucciso più russi di Putin. Tutti i vostri processi sono privi di significato. Volete fermare il progresso della Russia? Subirete una sconfitta storica in questa stupida guerra che avete iniziato. Non ha scopo né significato. Sono sicuramente pronto a restare in prigione per testimoniare a tutti che la gente sta morendo”. Gli avvocati di Navalny hanno immediatamente dichiarato che presenteranno un ulteriore ricorso contro la sentenza.
(da agenzie)
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