RAGGI ANCORA SOTTO INTERROGATORIO, GLI ORTODOSSI CHIEDONO A GRILLO LA SUA SOSPENSIONE
IL CASO POLIZZE DI ROMEO FA ESPLODERE IL M5S, ISCRITTI FURIOSI, GRILLO E CASALEGGIO PRENDONO TEMPO
Un interrogatorio fiume con colpo di scena. Proprio mentre il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il sostituito Francesco Dall’Olio pongono a Virginia Raggi una domanda dopo l’altra, in quanto indagata per abuso d’ufficio e falso nell’ambito delle nomine, si viene a sapere, grazie a un articolo dell’Espresso, che la Procura sta facendo chiarezza anche su una polizza vita a favore del sindaco di Roma stipulata dal fedelissimo Salvatore Romeo nel gennaio 2016.
Si tratta di un investimento di 30mila euro di cui Raggi ha beneficiato. Qualche mese dopo, ad agosto, Romeo viene promosso capo della segreteria e il suo stipendio viene triplicato
Convocata dalla Procura, non in Tribunale ma negli uffici della polizia al Polo Tuscolano nella speranza di tenere lontani taccuini e telecamere, Raggi si ritrova a dover rispondere non solo sulla nomina a capo del dipartimento Turismo del fratello di Raffaele Marra, ex braccio destro del sindaco ora in carcere, ma anche della polizza vita che le è stata regalata dall’altro suo fedelissimo, che Grillo ha voluto che venisse allontanato subito dopo l’arresto di Marra. L’argomento della polizza è stato oggetto di domanda ma non di contestazione
Attorno al sindaco di Roma c’è quindi un grande caso giudiziario ma c’è anche un enorme caso politico.
Non è stata ancora chiusa la vicenda sul presunto dossier redatto da Raggi, insieme a Daniele Frongia ed Enrico Stefà no, per far fuori Marcello De Vito dalle comunarie, che ora Beppe Grillo si trova a fare i conti con questa nuova storia. I più ortodossi chiedono al leader M5S di accelerare, anzi vorrebbero che fosse Grillo stesso a prendere in mano la situazione e a tutelare l’immagine del Movimento sospendendola da M5S nell’attesa che il sindaco chiarisca i fatti che le vengono contestati. “Altrimenti – afferma una deputata romana all’Adnkronos – questo diventa davvero il ‘Movimento 5 Raggi’ altrochè che stelle”. E se la sindaca dovesse sostenere di essere all’oscuro della presunta polizza a suo favore? “Intestata a sua insaputa? No, grazie. Non ci stiamo a fare gli Scajola di turno”.
In tanti, nelle chat interne dei deputati e dei senatori, si chiedono se Raggi abbia preso nuovamente in giro Grillo e se era a conoscenza del fatto che la Procura, come scrive L’Espresso, stesse indagando anche sulle polizze e quindi se lo ha tenuto nascosto o meno al leader. In Campidoglio, i consiglieri sembrano scioccati.
L’assessore Paolo Berdini, a domanda precisa, risponde: “Questo non me lo potete chiedere”. Il presidente dell’assemblea capitolina De Vito, amareggiato senza dubbio dalla lettura delle chat della Raggi contro di lui, dice che non ne sapeva nulla e di “chiedere ai diretti interessati”.
Anche il capogruppo Paolo Ferrara ne era all’oscuro: “Di questo non so nulla. Vedremo quello che succederà e poi faremo le valutazioni”.
I contatti tra Grillo e Davide Casaleggio, sulla linea Genova-Milano, sono frenetici. Si attende cosa scriverà Virginia Raggi su Facebook e come e se chiarirà la vicenda della polizza.
Al momento le strade che i vertici del partito stanno vagliando sono due: o dire che Romeo è già stato allontanato e che il Campidoglio ha intrapreso un nuovo corso oppure sottoporre il caso al giudizio della Rete ed eventualmente sospendere il sindaco.
Se Grillo dovesse decidere per la prima via, la guerra interna che gli ortodossi scateneranno sarà senza esclusione di colpi.
Intanto i vertici del Movimento hanno contattato legali, per comprendere i risvolti giudiziari di questa nuova vicenda, ma anche esperti, per capire meccanismi e funzionalità delle polizze assicurative che sarebbero state intestate a sindaca ed altri esponenti M5S.
Cercano quindi una via d’uscita ma la tensione resta alta, anche perchè i ‘duri e puri’ del M5S sono pronti a dare battaglia, indipendentemente dalla difesa portata avanti della prima cittadina.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply