RAGGI INSULTATA SU FACEBOOK DALLA SORELLA DI PAOLA TAVERNA: “TI APPENDIAMO PER LE ORECCHIE”
COLORITO SFOGO DELL’ATTIVISTA M5S: “HAI ROTTO IL CAZZO, SEMBRI UNA BAMBINA DEFICIENTE. NON VOGLIAMO BUTTARE ANNI DI LOTTE PER UNA TESTA DI CAZZO CHE SOFFRE DI MANIE DI PROTAGONISMO”
“Ti attaccano tutti e sei in mezzo al marasma ma me sembra il minimo. Il problema è che per le tue scelte del cazzo nel marasma ci stiamo anche e soprattutto noi”.
Il bersaglio dell’invettiva, decisamente colorita, è Virginia Raggi e il commento appare su Facebook a firma di Annalisa Taverna, attivista 5 Stelle e sorella della sanguigna senatrice M5S Paola Taverna, ex componente di quel “mini-direttorio” che più volte si è scontrato con la sindaca di Roma.
Come già era accaduto in passato per la sorella di Marcello De Vito, il presidente dell’Assemblea capitolina, considerato vicino all’altra “nemica” di Raggi, la deputata Roberta Lombardi, Annalisa Taverna affida al social network un pesante sfogo contro la prima cittadina romana, responsabile, a suo dire, delle difficoltà che attraversa il Movimento alla prova di governo della capitale.
Il commento (che sta circolando in queste ore sul web) risale al 23 dicembre, nel giorno in cui sul blog di Beppe Grillo venivano rilanciate le immagini della sindaca ritratta da sola durante il ricevimento al Quirinale per lo scambio d’auguri con il Capo dello Stato.
Ma se quello scatto, per il leader del Movimento, era un motivo di orgoglio, per l’attivista Annalisa Taverna diventa altro: “Sembri cappuccetto rosso sperduto tra i lupi cattivi”, scrive, aggiungendo un inciso: “Però quando hai scelto i tuoi collaboratori contro tutto e tutti la parte del lupo t’è riuscita benissimo”.
E prosegue: “Ogni tua mossa – scrive Taverna – è sempre sembrata fatta apposta per farti cacciare a calci in culo e farci perdere Roma… bene… è arrivato il momento che invece di lodarti il popolo 5 stelle ti dica che hai rotto er cazzo”.
L’invettiva va avanti: “Applica le regole del Movimento. Ascolta Beppe e i nostri parlamentari – si legge in un passaggio del commento – smetti de fa la bambina deficiente con manie de protagonismo e deliri de onnipotenza e comportati da 5 Stelle perchè ti abbiamo votato pensando che lo fossi altrimenti chi te se cagava. Datte na calmata e non rompere i coglioni altrimenti t’appendemo pe le orecchie ai fili dei panni sul balcone fino a che non rinsavisci perchè non abbiamo nessuna intenzione di perdere un sogno, anni di lotta, sudore e sangue pe na testa de cazzo”.
(da “Huffingtopost”)
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