RENZI RIFA’ IL TRUCCO A EXPO CON ANGELA: OGGI LA MERKEL A MILANO
IL PREMIER IGNORA I NUMERI ED ESULTA DA SOLO
Angela Merkel e l’Expo. In un colpo solo, con entusiasmo irresistibile, Matteo Renzi li celebra entrambi.
Oggi pomeriggio la cancelliera visita l’esposizione e il premier non trattiene il giubilo: “Prosegue la straordinaria stagione di Expo”.
Merkel è stata a lungo corteggiata dal presidente del Consiglio nei giorni passati.
Il suo arrivo, malgrado l’invito ufficiale, era rimasto in dubbio: “Ha l’agenda piena — aveva detto Renzi, come lo spasimante ferito che teme il rifiuto — ma cercheremo di tentarla con i prodotti italiani”.
Infine, la trepidazione del partner fedele è stata soddisfatta: Merkel (che ieri ha annunciato una sua possibile ricandidatura) doveva venire martedì, poi ha anticipato di un giorno.Arriva alla fiera oggi pomeriggio alle 17 e 30.
Ad essere onesti sarà una visita lampo, con rigida programmazione: 17.50, visita al padiglione tedesco e 18 e 25 passaggio conclusivo al Padiglione Italia (oltre ai leader, ci saranno i rispettivi consorti, Joachim Sauer e Agnese Landini).
Pochino, ma meglio di niente. Per Renzi è soprattutto il pretesto per un’ennesima sviolinata sull’esposizione universale.
Il segretario del Pd ha parlato di “ottimi risultati anche in questi giorni di Ferragosto”e ha definito quello di Expo addirittura “un incredibile successo di pubblico,di visitatori che continuano e continueranno nei prossimi mesi a venire a Milano”.
In attesa dei numeri di agosto, in questi mesi il Fatto ha raccontato con dovizia di particolari le incongruenze tra le cifre divulgate dal commissario di Expo, Giuseppe Sala, e quelle effettive registrate dai tornelli della fiera.
I primi due mesi, maggio e giugno, si erano chiusi con un bilancio ufficioso — quello dichiarato da Sala — rispettivamente di 2,7 e 3,3 milioni di visitatori, mentre i numeri degli accessi — pubblicati su questo giornale — si fermavano a 1,9 e 2,2 milioni.Rispetto ai 6 milioni di cui aveva parlato l’organizzazione, una differenza di ben 1 milione e 700 mila ingressi ai tornelli (che peraltro non distinguono tra chi entra per lavoro e chi entra con un biglietto: i paganti quindi sono ancora meno).
Idem a luglio: 2,8 milioni di visitatori secondo Sala; 2,2 quelli reali.
Tommaso Rodano
(da “Il Fatto Quotidiano“)
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