RENZI SU AUTOSTRADE: “NO A SLOGAN POPULISTI, L’UNICA VIA E’ L’INTERVENTO DI CDP”
MARCUCCI: “PROPOSTA ASPI E’ UN PASSO AVANTI”
“I populisti chiedono da due anni la revoca della concessione ad Autostrade. Facile da dire, difficile da fare. Perchè se revochi senza titolo fai un regalo ai privati, ai Benetton, ai soci e apri un contenzioso miliardario che crea incertezza, blocco cantieri, licenziamenti. Questa è la verità ”.
A scriverlo su Facebook, a proposito della questione delle concessioni autostradali, è Matteo Renzi.
“A dire la verità si perdono forse punti nei sondaggi, ma si salvano le nuove generazioni da miliardi di debiti – prosegue il leader di Italia viva -. La strada è un’altra. Se proprio lo Stato vuole tornare nella proprietà , l’unica possibilità è una operazione su Atlantia con un aumento di capitale e l’intervento di Cdp.
Operazione trasparente, società quotata, progetto industriale globale. Non ci sono alternative serie e credibili. Il populismo urla slogan, la politica propone soluzioni”.
Marcucci (Pd): “Proposta Aspi passo avanti”.
“Mi pare che l’ultima proposta depositata da Aspi sia un indubbio passo avanti. Se andrà ulteriormente limata, lo dirà il Governo entro martedì. Io mi limito ad un’osservazione: la decisione deve essere coerente con l’interesse pubblico, e non orientata da pregiudizi in un senso o nell’altro senso, come pure ho sentito dire dalla senatrice 5 stelle Lezzi. Tengo a precisare nuovamente che il Pd non ha bloccato il dossier e come si è ampiamente visto la nostra squadra al governo non ha lavorato per rinnovare automaticamente la concessione ai Benetton”. Lo dice il capogruppo del Pd in Senato, Andrea Marcucci in un’intervista a Qn.
“Il dossier delle cose non affrontate purtroppo è lungo – osserva – ma c’è soprattutto un metodo che non mi convince. Se un problema divide la maggioranza, bisogna comunque affrontarlo. Rinviare i problemi non significa risolverli, anzi spesso è il contrario”
Padoan (Pd): “Per dare giudizio su proposta separare emotività ”.
“Questa proposta è una proposta che deve essere vista sotto due punti di vista. Primo punto di vista è quello specificatamente tecnico, che riguarda, secondo me, miglioramenti importanti sia in termini di impegni di investimento, che in termini di impegni di remunerazione delle vittime della tragedia, che in termini di politica tariffaria a beneficio degli utenti. E’ chiaro che questa vicenda è intrisa di molta emotività ed anche molto politica à .. Bisognerebbe fare uno sforzo e separare i due aspetti per dare un giudizio significativo”. Queste le parole di Pier Carlo Padoan, parlamentare del Pd e ed ex ministro dell’Economia ad Agorà Rai Estate Tre.
(da agenzie)
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