RIVOLTA IN FORZA ITALIA: DIMISSIONI IN MASSA CONTRO SILVIO IN PUGLIA
SI DIMETTONO I COORDINATORI DOPO IL COMMISSARIAMENTO…. FITTO: “VOGLIONO EPURARCI”
Il primo segnale lo aveva lanciato ieri Raffaele Fitto: “Volevamo fermare gli scempi sull’Italicum, e hanno commissariato la Puglia”.
Oggi scoppia la rivolta in Forza Italia. Perchè i ribelli guidati dall’europarlamentare pugliese reagiscono all’ultimo schiaffo di Silvio Berlusconi al loro leader di corrente. Dopo la nomina di Luigi Vitali commissario del partito in Regione, i coordinatori pugliesi hanno annunciato le loro dimissioni in dissenso con una decisione calata dall’alto e appresa dalla stampa.
“A seguito di quanto irritualmente appreso dagli organi di informazione circa il commissariamento di Forza Italia in Puglia – scrivono – e ritenendo tale provvedimento un nuovo grave errore, che allontana ulteriormente il Partito dalla sua base, rimettiamo il nostro mandato, rassegnando dunque le dimissioni dai rispettivi incarichi. Con ciò liberiamo il commissario incaricato dall’onere di valutare il nostro livello di allineamento ‘al nuovo corso’, sgombrando il campo da qualunque equivoco circa la nostra coerente battaglia, al fianco di Raffaele Fitto, per una reale ricostruzione del Partito e del Paese. Un atto, il nostro, di doveroso rispetto degli elettori e dei militanti di Forza Italia, ancora una volta ignorati e traditi da decisioni calate dall’alto”.
“Continuiamo tuttavia – si legge ancora nella nota – ad attenderci un cambio di rotta che si manifesti innanzitutto con l’azzeramento dei vertici nazionali e l’avvio di un libero confronto interno, allo stato di fatto impedito. In particolare la imminente scadenza elettorale che riguarda il rinnovo del consiglio regionale in Puglia, impone che ciò avvenga con immediatezza”.
“Resta inteso, per quanto scontato, il nostro massimo impegno a sostegno di Forza Italia e della candidatura di Francesco Schittulli, essendo la difesa dei valori e delle idee del centrodestra, nonchè le attese del popolo dei moderati pugliesi, il nostro obiettivo prioritario ed assoluto”, concludono.
Guerra Cav-Fitto.
E’ l’atto di guerra tra Fitto e Berlusconi. Il leader dei frondisti di Forza Italia e soprattutto guida del fortino azzurro sul territorio pugliese, vero bacino di voti dei fittiani, ha attaccato duramente Berlusconi parlando al videoforum di Repubblica.it: le decisioni assunte dai vertici di Forza Italia in Puglia rispondono ad “un’idea verticistica del partito, viene punita la regione che dà più consensi a Forza Italia, e non si interviene su quelle dove il partito è ai minimi storici.
Temo che il nostro partito da liberale di massa si stia trasformando in un partito poco liberale che perde la massa. Considero le scelte fatte da Berlusconi nelle ultime ore atti di clamorosa debolezza. Noi – ha proseguito Fitto – vogliamo ricostruire Forza Italia, proprio perchè riteniamo gli atti di Berlusconi un atto di debolezza, ma non vogliamo contrapporci a nessuno”.
“Il Patto del Nazareno è stata la linea politica dell’ultimo anno dove Berlusconi ha commesso errori clamorosi – ha aggiunto Fitto -. Noi l’abbiamo denunciato e ora vogliono epurarci, ma la nostra battaglia sarà dentro forza italia, se ne facciano una ragione”.
(da “Huffingtonpost”)
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