“SCENARIO APOCALITTICO”: INCENDIO NEL PISANO, BRUCIA IL MONTE SERRA, CENTINAIA DI SFOLLATI
CANADAIR IN AZIONE IN RITARDO A CAUSA DELVENTO, IL ROGO E’ DOLOSO, IL SINDACO ORDINA DI LASCIARE LE CASE
Un incendio devastante, alimentato dal forte vento.
Circa 500 persone evacuate, costrette a lasciare le loro case in cinque frazioni di Calci, in provincia di Pisa. Sul Monte Serra non si registrano feriti, ma le fiamme sono arrivate a minacciare il centro abitato.
I Vigili del Fuoco sono giunti da tutta la Toscana, insieme alle squadre di volontari e alla Protezione civile, in attesa che elicotteri e Canadair possano intervenire, appena calerà il vento.
“I vigili del fuoco sono stati i nostri angeli – racconta Paola, una degli sfollati che hanno passato la notte nel centro di accoglienza predisposto nella palestra di Calci – Era uno scenario apocalittico e per fortuna ci hanno portato qui, in salvo”.
Sulle cause dell’incendio dice: “Spero che questo rogo sia stato provocato da una sbadataggine perchè non riesco a pensare a tanta cattiveria e a una mente tanto perversa. Ci sono interi uliveti andati distrutti e danni molto ingenti temo anche alle abitazioni”.
Ma le probabilità che l’incendio sia doloso ci sono, lo ha sottolineato anche il sindaco. Un altro rogo era scoppiato la settimana scorsa sempre nella zona in cui si trovano le antenne di numerose emittenti radiofoniche e televisive.
Molte delle persone evacuate dicono che i punti di innesco del rogo stati almeno quattro ma per ora non ci sono conferme da parte delle autorità .
Un’impiegata comunale, però, ammette sconsolata: “Le fiamme sono partite dallo stesso punto dell’incendio della scorsa settimana e, in qualche modo, dopo avere ricevuto l’allerta del vento forte temevamo questo disastri anzi ce lo aspettavamo”.
L’allarme per il fuoco che avanzava è scattato alle 22 di lunedì sera. Il fronte delle fiamme è molto esteso e l’incendio è potente, al punto che il comandante dei Vigili del fuoco di Pisa, Ugo D’Anna, ha detto di aver rischiato di perdere due squadre.
“Si comincia a vedere il disastro immane” scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti. “Chi vede il fuoco vicino ci contatti immediatamente ed esca di casa”, ha ordinato il sindaco qualche ora fa ordinando: “La popolazione più prossima DEVE LASCIARE le abitazioni”. Gli sfollati si sono raccolti nella palestra comunale e nel municipio e nella notte tutta la popolazione della cittadina di Calci si è radunata sulla piazza davanti al Municipio.
Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, chiede che siano accertate le cause del rogo: È importante che si faccia chiarezza sull’origine dell’incendio che ha distrutto un bosco e messo a repentaglio la vita delle persone”. Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha raggiunto il comune interessato dalle fiamme.
L’incendio al momento non minaccia la famosa certosa barocca di Calci alle pendici del Monte Pisano. Nell’ottobre 2011 un vasto rogo distrusse una cinquantina di ettari di bosco.
(da “Huffingtonpost”)
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