SINISTRA ITALIANA CHIAMA LA BASE AL VOTO PER VALIDARE L’ALLEANZA CON IL PD
I VERDI VERSO IL SI’
Sinistra Italiana chiama la base per decidere il da farsi sull’accordo con il Partito Democratico e i centristi, mentre i Verdi confermano la volontà di non allearsi con il M5s e di essere disponibili a un accordo con il centrosinistra.
Dopo l’incontro di ieri che aveva fatto fare «passi avanti» tra il segretario nazionale di SI Nicola Fratoianni, il leader dei Verdi Angelo Bonelli e il segretario del Pd Enrico Letta, in nottata si è riunita la segreteria di SI che ha deciso, sulla base dello statuto, che verrà dato modo ai tesserati del fronte rosso-ecologista di esprimersi sull’alleanza con il Pd e centristi, anche in caso di avvenuto accordo.
La base di Sinistra Italiana, infatti, è da giorni in gran fermento. Questo perché da un lato SI è stata all’opposizione durante il governo Draghi, e l’alleanza con i dem e i centristi avrebbe come perno proprio la cosiddetta “agenda Draghi“.
Un’agenda che però, come spiegato ieri dal presidente Draghi stesso, di fatto non esiste, ma indica invece un approccio, un modo di fare concreto fatto di risposte, interventi e riforme dinanzi a emergenze e bisogni, e che richiede credibilità interna così come internazionale per preservare e implementare via via i risultati raggiunti.
Dall’altro lato i dubbi della base di Si sono motivati dal continuo pressing di Carlo Calenda sul Pd, che ha ripetuto a chiare lettere di non volere in coalizione né Sinistra Italiana, né i Verdi, né Di Maio.
Oltre a ciò, c’è anche la variante M5s, con Giuseppe Conte che tra una stoccata e l’altra, di fatto, non ha completamente escluso una possibile alleanza con Verdi e Sinistra Italiana. E dalla base di SI è proprio divisa tra la possibile alleanza con i dem e centristi e quella con il pentastellati.
Una parte della base di Sinistra Italiana, infatti, ha redatto un documento in cui viene richiesto alla del partito di impegnarsi «a promuovere un confronto pubblico con tutti i soggetti politici nazionali (a partire, ma non solo, dai nostri alleati di Europa Verde e dal M5S) e locali (le tante esperienze civiche e la sinistra sociale), per superare le diffidenze e promuovere un polo effettivamente alternativo alla destre e distinto dal centro liberale».
Al momento non è ancora stata fissata la votazione, ma certamente questo voto potrebbe far tornare in salita, se non rigettarlo in toto, l’accordo con l’alleanza tra Sinistra Italiana, Pd e centristi.
I Verdi: «La Direzione nazionale ritiene non percorribile un’alleanza con il M5S»
I Verdi di Bonelli, invece, dopo aver concluso la direzione nazionale nel pomeriggio, hanno fatto sapere «che l’unica alleanza che possa contrastare efficacemente la destra estrema in Italia sia quella, pur con tutte le differenze che sono note, di un fronte democratico a partire dal Pd». «Per questo motivo – si legge ancora nel comunicato – la Direzione nazionale ritiene non percorribile un’alleanza con il M5S esprimendo, nel contempo, rammarico per il non raggiungimento di un accordo tecnico più ampio che includesse anche il M5S».
(da agenzie)
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