SONDAGGIO PRIMARIE PD: ZINGARETTI 44%, MINNITI 29%, RICHETTI 14%, BOCCIA 6%, CORALLO 4%, DAMIANO 3%
ZINGARETTI IN FUGA MA SENZA MAGGIORANZA: SE NESSUNO RAGGIUNGE IL 50% DECIDE L’ASSEMBLEA NAZIONALE
Alla chiusura delle urne delle primarie il PD sarà ancora senza Segretario. È quanto emerge dal sondaggio pubblicato oggi da Bidimedia, a pochi giorni dall’indizione delle consultazioni per la scelta del nuovo segretario, che ricadrà probabilmente su uno tra Zingaretti, Minniti e Richetti.
Il governatore del Lazio, primo a candidarsi, si ferma al 44%, non riuscendo quindi ad ottenere l’elezione a Segretario tramite le urne.
Il Presidente della Regione Lazio, infatti, soffre la candidatura dell’ex Ministro dell’Interno Marco Minniti, che pur senza aver confermato la sua corsa, gode già del 29% dei consensi.
In terza posizione si trova Matteo Richetti. L’ex portavoce della Segreteria di Matteo Renzi non supera il 14% dei voti. Molto distaccati gli altri tre sfidanti. Francesco Boccia, esponente della corrente di Michele Emiliano, non riuscirebbe a confermare i voti conquistati dal Governatore della Puglia nel 2017, fermandosi al 6%. In penultima piazza, con il 4%, Dario Corallo, il giovane Siciliano che promette di rottamare l’intero gruppo dirigente del Partito Democratico. Ultimo, con il 3%, l’ex Ministro del Lavoro Cesare Damiano.
In attesa delle conferme delle candidature, che dovranno prima superare il voto nei circoli, il risultato è che il nuovo Segretario potrà essere eletto solo durante l’Assemblea Nazionale.
Il rischio caos è dietro l’angolo per il Partito Democratico.
(da agenzie)
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