SPENNARE I TURISTI È UN’ARTE: I “DIPINTI” VENDUTI IN STRADA A ROMA SONO IN REALTÀ DELLE STAMPE CHE GLI PSEUDO-PITTORI SPACCIANO PER PROPRIE OPERE
“PER ENTRARE NEL GIRO BASTA ANDARE DA UN SIGNORE CHE, PER CIRCA 300 EURO, TI VENDE LA CHIAVETTA USB CON TUTTE LE IMMAGINI”…”VAI IN COPISTERIA E STAMPI QUELLE CHE VUOI”…LE PATACCHE VENGONO RIVENDUTE FINO A 100 EURO L’UNA AI TURISTI
Un acquerello dipinto a mano. Un oggetto per decorare la casa o l’ufficio e ricordare la bella vacanza trascorsa a Roma. Peccato però che si tratti di una truffa di sedicenti artisti che fanno credere ai turisti di aver realizzato loro quell’opera quando in realtà si tratta semplicemente di banali stampe.
I romani lo sanno da anni, ma chi viene da fuori no. Specialmente i viaggiatori che arrivano da oltre oceano, noti per amare l’arte italiana. Ed è per questo che puntualmente ci cascano, facendo così arricchire i furbetti, a discapito dei veri pittori che lavorano nelle botteghe della Capitale. «In un mese, lavorando poche ore al giorno, si possono guadagnare oltre mille euro» racconta Julio, un 35enne albanese che da anni vive in provincia di Roma. Prima faceva il muratore, ma poi un amico gli ha detto che vendendo i quadretti si guadagnava meglio. E come Julio, in molti hanno fatto la stessa valutazione.
Si tratta principalmente di uomini stranieri. Li trovi ovunque, nelle piazze più frequentate, come la centralissima piazza Navona. Ma anche sul ponte di Castel Sant’Angelo o nelle viette storiche. Posizionano la merce a terra o, i più attrezzati, sugli espositori. Loro si mettono lì vicino, con tanto di colori e pennello, e fanno finta di dipingere, stando ben attenti a non far vedere il disegno che stanno, in teoria, realizzando.
I passanti, incuriositi dalle tante immagini colorate che raffigurano monumenti e scorci di Roma, si avvicinano. E li inizia la trattativa per comprare “l’opera”. «I più piccoli costano 20 euro, poi i prezzi aumentano a seconda delle dimensioni. I più grandi, che sono circa 50×70, li vendo a 100 euro» racconta Claudio, che dall’Est Europa è arrivato a Roma e ora vende i “suoi” dipinti a piazza Navona. Li vende e basta: se gli viene chiesto di riprodurne uno al momento, nonostante abbia lì con lui i colori, dice che in quel momento non può.
Per entrare nel giro «basta andare da un signore racconta Julio che sta spesso a piazza di Spagna. È lui che, per circa 300 euro, ti vende la chiavetta Usb con tutte le immagini. Poi tu vai in copisteria e stampi quelli che vuoi». Il segreto, spiega ancora, è il tipo di carta su cui stampi. Una particolare carta ruvida che assorbe l’inchiostro come se fosse il tocco di un pennello. «Alcuni li stampo direttamente a colori, altri invece in bianco e nero e poi li pitturo io»
(da Il Messaggero)
Leave a Reply