SPEZIA, PRESENTAZIONE LIBRO CASAPOUND, IL PARROCO SUONA LE CAMPANE A MORTO
CINQUECENTO PERSONE IN PIAZZA A CONTESTARE… IL SACERDOTE: “IL MIO E’ UN GESTO DI PROTESTA, INIZIATIVA CONTRO I VALORI DI QUESTA CITTA'”
Le campane della chiesa di Nostra Signora della Salute alla Spezia hanno suonato “a morto” durante la presentazione di un libro edito da AltaForte, la casa editrice “espulsa” dal Salone del Libro di Torino perchè vicino a CasaPound, che si sta svolgendo a pochi metri in una sala pubblica intitolata a un antifascista.
Il parroco don Francesco Vannini ha confermato che si è trattato di “un gesto di protesta.
“Oggi è morto quello spirito che ha pervaso questa città per moltissimi anni. Ho partecipato a diversi incontri di quartiere per l’utilizzo di quella sala, non era questo l’uso che tutti i partecipanti avevano in mente. E poi, non vedo il senso di spostare da una sala pubblica a un’altra la presentazione”.
In questa chiesa, ha detto il prete, “c’è uno spazio che durante la guerra serviva per salvare le persone in difficoltà : soldati inglesi, partigiani e famiglie, ma anche famiglie fasciste che rischiavano il linciaggio dopo la Liberazione.,”.
Inoltre la chiesa di Nostra Signora della Salute è un luogo simbolo anche perchè “al suo interno – ha detto don Francesco – vive la memoria di don Antonio Mori, parroco dell’epoca che nel 1944 fu arrestato perchè contrario al regime fascista”.
Non è stato l’unico, don Vannini, a protestare. Oltre cinquecento persone sono scese in piazza alla Spezia per manifestare contro l’autorizzazione concessa dal Comune alla presentazione del libro.
(da agenzie)
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