STORIE CURIOSE DELLA CASTA
I 25 AUTISTI DI GENTILONI E LE CRAVATTE DI RUTELLI
Tempo di ricambi ministeriali: con l’avvicendamento dei responsabili dei Ministeri, chi esce, come nei migliori traslochi, confeziona qualche scatolone e chi subentra fa un piccolo inventario per ambientarsi. Da queste prime “prove pratiche”, non sono stati esentati il neo sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani e il neo ministro ai Beni Culturali, Sandro Bondi, che hanno effettuato il classico sopralluogo di insediamento negli uffici. Paolo Romani è subentrato a Paolo Gentiloni e due sottosegretari di centrosinistra: trovatosi per la prima volta ( e senza sottosegretari) nella sede di Largo Brezzà , ha fatto un rapido giro di orizzonte ed è rimasto allibito: alle sue dipendenze vi sono decine di uffici, funzionari e auto blu con annessi ben 25 autisti. Si è chiesto ” ma che me ne faccio di tutte queste auto blu e di 25 autisti tutti per me? Come si è potuto permettere questo spreco?”.
In verità Berlusconi, nel primo consiglio dei Ministri, ha licenziato un decreto legge per il riordino delle attribuzioni dei Ministeri, in cui si impone una drastica cura dimagrante ai dicasteri e alle relative corti di funzionari e portaborse. L’obiettivo è quello di ridurre del 20% il numero dei dipartimenti, delle direzioni generali e del personale fiduciario di ministri e sottosegretari. Vedremo se alle parole seguiranno i fatti e vi terremo informati: sicuramente non positivo invece che già si preveda, tra qualche mese, una integrazione di nuovi sottosegretari, oltre alla quarantina già nominati, con la scusa che ” non ci si fa con appena 60 ministri e sottosegretari”… in realtà ci sono molti altri rimasti fuori e che andranno accontentati.
In piazza del Collegio romano, sede del Ministero dei Beni culturali, chi è subentrato al ministro uscente Francesco Rutelli, ha trovato svariati scatoloni da cui sono emerse …centinaia di cravatte, di raffinata qualità , 100% seta, con impressa la riproduzione della Venere di Morgantina, il cui rientro in Italia è previsto per il 2010, in base ad un accordo con il Paul Getty Museum dove era stato custodito per anni. L’Italia recupera una sua opera…e Rutelli, secondo quanto pubblicato dal quotidiano “Libero” aveva ordinato chi dice qualche migliaia di cravatte, chi dice 500, ma con un costo si vocifera di 30.000 euro a carico dei contribuenti italiani. Queste cravatte, confezionate in eleganti scatole rosse e nere, con allegato depliant informativo sull’opera, sono state distribuite da Rutelli dopo le dimissioni del Governo Prodi e in piena campagna elettorale a Roma…un delizoso cadeaux insomma… Cravatte firmate “Gorgone per Mibac” ( ministero per i Beni e attività culturali), prezzo di mercato sui 70 euro a cravatta, anche in questo caso il quantitativo ordinato dal Ministero avrà fatto notevolmente ridurre il prezzo di vendita. A che titolo sono state ordinate? A cosa dovevano servire questi cadeaux ? Probabilmente, suggerisce “Libero”, alla campagna elettorale del Piacione…ma allora, se fosse così, invece che pagarsele di tasca propria che c’e’ di meglio che farle pagare al Ministero e quindi ai contribuenti Italiani ?
Venticinque autisti al servizio di un ministro, 30.000 euro di cravatte…mah, qua altro che forbici…per tagliare ci vorrebbe un machete
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