SUI SOCIAL PIOVONO CRITICHE SULLA LETTERA DEL VATICANO
FEDEZ: “NON PAGA LE TASSE IMMOBILIARI E DICE CHE L’ITALIA STA VIOLANDO IL CONCORDATO”
“Riassumendo: il Vaticano che ha un debito stimato di 5 miliardi di euro su tasse immobiliari mai pagate dal 2005 ad oggi per le strutture a fini commerciali dice all’Italia ‘guarda che con il Ddl zan stai violando il concordato’”. Lo ha scritto Fedez su Twitter, da tempo sostenitore del disegno di legge contro l’omofobia.
Il Vaticano ha chiesto formalmente al governo italiano di modificare il ddl Zan, perché secondo la Segreteria di Stato violerebbe “l’accordo di revisione del Concordato”. Un atto, scrive il Corriere della sera, “senza precedenti nella storia del rapporto tra i due Stati”.
Mai la Santa Sede è infatti intervenuta nell’iter di approvazione di una legge italiana esercitando formalmente le facoltà che le derivano dai Patti Lateranensi. Un atto che va ben oltre la ‘moral suasion’ che spesso la Chiesa ha usato per leggi controverse.
Non solo Fedez si è espresso sul tema a mezzo social. Su Twitter gli hashtag #Vaticano e #DdlZan sono in cima ai trend topic: tantissimi gli utenti critici nei confronti della nota a firma del Segretario Vaticano per i rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher.
Tra di loro, anche la cantante Paola Turci: “Le persone sono tutte uguali di fronte a Dio ma non per il Vaticano, che si oppone a una proposta di legge per fermare chi discrimina. Complimenti”.
(da agenzie)
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