TAR VENETO: “CHI AVEVA PROTEZIONE UMANITARIA PRIMA DEL DECRETO SICUREZZA HA DIRITTO ALL’ACCOGLIENZA”
IMPORTANTE SENTENZA DEL TRIBUNALE REGIONALE SULLA NON RETROATTIVITA’ DELLA NORMA…ENNESIMA SCONFITTA DEI RAZZISTI
I migranti che hanno ottenuto la protezione umanitaria prima dell’entrata in vigore del decreto sicurezza che – come è noto – abolisce questo tipo di permesso di soggiorno, hanno diritto a mantenere l’accoglienza nelle strutture abilitate.
È un’importante sentenza quella emessa alla vigilia di Natale dal TAR del Veneto, che dunque stabilisce la non retroattività del decreto sicurezza non solo per l’abolizione della protezione umanitaria ma anche per il diritto all’accoglienza.
I giudici amministrativi del Veneto hanno infatti accolto il ricorso di un migrante, che aveva ottenuto la protezione umanitaria prima del 5 ottobre 2018 e che si era visto negare l’accesso all’accoglienza in una struttura Sprar (oggi Siproimi).
Il TAR si rifà alla sentenza della Cassazione, che ha sancito l’irretroattività del decreto sicurezza e sottolinea come “nel caso in cui la protezione umanitaria è già stata riconosciuta al richiedente asilo non può essere eliso un beneficio – la prestazione delle misure di accoglienza – collegato a detto riconoscimento“.
La sentenza del TAR arriva proprio nei giorni in cui dovrebbe cessare (al 31 dicembre) l’accoglienza per migliaia di migranti titolari di protezione umanitaria.
Nei giorni scorsi, rispondendo alla richiesta del Tavolo Asilo, il ministero dell’Interno ha annunciato l’avvio di nuovi progetti con i fondi FAMI a cui i Comuni dovrebbero poter accedere per procrastinare l’accoglienza, ma intanto questa sentenza bolla come illegittima qualsiasi esclusione dal sistema di accoglienza di chi ha il titolo di protezione umanitaria.
(da agenzie)
Leave a Reply