TUTTI A CASA (IN TUTTI I SENSI)
BERLUSCONI AD ARCORE, RENZI A FIRENZE, LETTA A PISA, GRILLO A GENOVA: NATALE D’AUSTERITY PER I POLITICI… CHI VA A SCIARE E CHI PRENDE UNA PAUSA DI RIFLESSIONE
Da Enrico Letta a Matteo Renzi, da Silvio Berlusconi a Beppe Grillo, ministri e big di partito trascorreranno il 25 dicembre rigorosamente a casa, almeno così fanno sapere. Salvo chi è impegnato in viaggi istituzionali.
Il 27 tutti a lavoro per almeno un paio di giorni. Forse qualcuno si concederà una vacanza di tre o quattro giorni, ma solo a cavallo di Capodanno.
Ma non in posti costosi, nessuno dall’altro lato del mondo per godere la bellezza di paradisi lontani.
Questione di soldi ma anche di tempi. Il Parlamento ha nuove esigenze e tra i tagli è spuntato anche quello sulle vacanze natalizie.
La lunga pausa fino all’Epifania rimane un ricordo. Un consiglio dei ministri il 27 dicembre terrà i componenti del governo a lavoro.
Giornata che si prospetta infuocata: se il governo passerà indenne le prove d’aula può dirsi in vacanza fino al 3 gennaio, giorno in cui dovrebbe riunirsi un nuovo consiglio dei ministri. Solo il 25 dicembre sembra essere in salvo.
Il premier Enrico Letta trascorrerà il Natale a Pisa dai genitori con la moglie e i figli, poi dovrebbe concedersi un breve viaggio.
Il ministro della Difesa, Mario Mauro, sarà in viaggio istituzionale. Ha infatti deciso di trascorrere il 25 dicembre con i militari impegnati nelle missioni all’estero, “essere tra loro credo sia il mio compito”.
Per i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, feste in famiglia. Natale nelle carceri italiane per una cinquantina di parlamentari, ma non è effetto delle urla di Grillo, solo una testimonianza da parte di deputati e senatori di tutti i gruppi che vogliono “ribadire, con un gesto da credenti, l’impegno politico contro il sovraffollamento e le condizioni disumane di alcuni istituti penitenziari italiani”.
Il neo segretario del Pd, Matteo Renzi, sarà a Firenze dove dovrebbe rimanere per tutto il periodo natalizio, con qualche veloce fuga in montagna per dedicarsi un po’ allo sci.
Il 3 gennaio potrebbe tenersi la riunione della segreteria e la sorpresa potrebbe essere questa: i componenti andranno in Toscana, forse in montagna, a trovare Renzi per mettere a punto il piano di lavoro.
Ossigenazione per idee, invece delle vuote stanze del partito, dopo i botti di fine anno. Berlusconi è al secondo Natale con la fidanzata Francesca Pascale.
Chiusa ormai la villa di Macherio, il Cavaliere pranzerà con tutta la famiglia ad Arcore, teatro negli ultimi giorni di grandi trattative “per rivoluzionare Forza Italia”. Poi, con la sua compagna, andrà sulla neve, forse in Trentino.
Dal canto suo Beppe Grillo, fa sapere il suo staff, non si muoverà da Genova, anche lui con la famiglia, “il leader del Movimento 5 Stelle — dicono — non ama viaggiare”. Anche Gianroberto Casaleggio sarà con i parenti nella sua città , Milano.
Non risparmia i suoi attacchi all’esecutivo, neanche alla vigilia di Natale, Renato Brunetta, capogruppo Forza Italia alla Camera. “A causa di questo governo in stato comatoso torneremo in aula subito dopo il Natale, il 27 per l’appunto. Dunque, quest’anno vacanze di lavoro, poco male”, ironizza, “io passerò il periodo delle feste tra Roma e l’Umbria, a lavorare alle bozze del mio ultimo libro ‘Il grande imbroglio 3’, che uscirà nei primi mesi del 2014”.
Un appello arriva da Gaetano Quagliariello: “Vorrei evitare il telefonino in seggiovia”.
“Come da vent’anni”, il ministro delle Riforme, il giorno di Natale sarà dalla famiglia della moglie a Firenze. Poi tornerà a Roma per il Cdm e, se l’attività governativa si fermerà , andrà qualche giorno a sciare.
“Per motivi di sicurezza”, fanno sapere dal suo ufficio stampa, non è possibile sapere dove trascorrerà le feste il titolare del Viminale e leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano.
Non sono previsti impegni istituzionali nè, si presume, andrà a trovare Berlusconi ad Arcore, come un tempo non lontano.
Dario Franceschini, capo del dicastero per i Rapporti con il Parlamento, resterà in Italia, a Roma per lavorare, e a Ferrara, la sua città , con qualche pensiero in vista del Consiglio dei ministri di venerdì chiamato a sciogliere non pochi nodi.
Programma simile per il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, che si dividerà tra la Capitale e la Toscana.
Mentre quello dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, la cui passione per la montagna ormai è nota, si concederà qualche giorno sulla neve.
Gianpiero D’Alia, della Pubblica amministrazione, sarà a Messina, nella sua città con la famiglia.
Destino diverso per il ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge. In un’intervista a Vanity Fair, poco giorni fa, ha fatto sapere che trascorrerà il Natale separata dal marito, ha bisogno “di una pausa di riflessione”.
E trascorrerà il 25 dicembre con le due figlie Maisha e Giulia, 21 e 18 anni: “Passeremo un Natale diverso dal solito. Andremo a servire il pranzo a una comunità che ospita senzatetto”.
Marco Pannella invece parteciperà alla terza Marcia di Natale per l’amnistia, la giustizia e la libertà indetta dai radicali che attraverserà il centro di Roma con partenza da San Pietro e arrivo a Palazzo Chigi.
(da “Huffingtonpost“)
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