“TUTTI A ORTIGIA”, TANTO PAGANO I CONTRIBUENTI
ECCO QUANTO COSTA LA TRASFERTA DEL MINISTERO DI LOLLOBRIGIDA IN SICILIA PER L’EXPO DEL G7
Mettiamo che un imprenditore agricolo in questi giorni abbia bisogno di parlare con qualche dirigente o funzionario del ministero dell’Agricoltura. Mettiamo che la questione sia piuttosto urgente e certo le emergenze nel settore non mancano, tra calamità climatiche e gravi malattie che colpiscono gli allevamenti.
Mettiamo che, dopo aver telefonato più volte a vuoto, il nostro agricoltore decida di prendere un treno e andare direttamente a Roma. Arrivato a via XX Settembre, si troverebbe davanti una scena surreale: i corridoi del ministero deserti, gli uffici chiusi.
E se chiedesse informazioni agli uscieri del palazzo, qualsiasi persona cercasse, si troverebbe probabilmente di fronte alla stessa risposta: “Per parlarci, deve andare a Siracusa”.
La nostra è una ricostruzione ipotetica, ma realistica. Ci sono infatti diversi resoconti di addetti del settore agricolo che in questi giorni sono stati costretti a prendere un aereo verso la Sicilia, solo per riuscire a discutere faccia a faccia con i dirigenti del dicastero guidato da Francesco Lollobrigida. D’altra parte, come Fanpage.it ha già raccontato, nell’ultima settimana l’attività usuale del ministero è stata di fatto paralizzata, perché tutti i vertici e una grandissima fetta del personale del Masaf è stata trasferita armi e bagagli sull’isola di Ortigia. Qua, è in corso l’Expo DiviNazione – la maxi fiera voluta da Lollobrigida per mettere in mostra le eccellenze italiane -, che prima ha anticipato e ora accompagnerà le tre giornate del G7 dell’Agricoltura.
Tutti gli uomini e le donne di Lollobrigida sono stati chiamati a rapporto a Ortigia il 21 settembre scorso, per applaudire la premier Giorgia Meloni, ospite d’onore dell’inaugurazione dell’Expo. Diversi di loro erano già lì nei giorni precedenti, per i sopralluoghi e le riunioni preparatorie. La maggior parte si fermerà sull’isola fino alla chiusura dell’evento, il 29 settembre. È evidente come tutto questo abbia un costo per il ministero, molto superiore a quello delle consuete missioni istituzionali in Italia, che solitamente durano un giorno o poco più.
I costi e le presenze della maxi Fiera
Prendiamo il Dipartimento della Sovranità Alimentare e dell’Ippica, una delle articolazioni del Masaf. A luglio, in piena estate, Lollobrigida ha firmato un decreto per aumentare di circa il 50 percento il budget autorizzato per i viaggi del personale del dipartimento all’interno del Paese. Lo ha fatto sfruttando la possibilità di derogare alle soglie stabilite dalla legge vigente, in presenza di “casi eccezionali”. Quale sia il caso eccezionale in questione lo dice il testo stesso del decreto: il G7 dell’Agricoltura, ma soprattutto la contemporanea organizzazione di “un’esposizione delle eccellenze dell’agricoltura, della pesca, dell’acquicoltura, del settore vivaistico/forestale” etc etc… Tradotto servono più soldi per garantire il soggiorno a Ortigia del personale del dipartimento, nel corso della manifestazione. Chissà se la Corte dei Conti sarebbe d’accordo, con questa interpretazione delle regole e delle loro deroghe.
Non sappiamo dire se anche per gli altri dipartimenti del ministero e per lo staff del ministro siano stati autorizzati analoghi incrementi delle risorse destinate alle missioni istituzionali. Di certo, anche per loro quella di Ortigia è una trasferta di dimensioni molto maggiori, rispetto al consueto. Intanto, mentre “DiviNazione” è ancora in corso, Lollobrigida festeggia già il successo dell’iniziativa, annunciando che l’esposizione ha superato i 100mila visitatori. Impossibile verificare i numeri di un evento, senza ticket d’ingresso. Di certo le aziende, le sigle, le associazioni e gli altri soggetti del settore – che animano i 200 stand dell’esposizione – si sono mobilitate in massa, per garantire un effetto da “tutto esaurito”. Nell’ambiente si racconta di dipendenti e associati, chiamati uno a uno dai vertici, per intimare la presenza a Siracusa.
Viene però da chiedersi se questo fosse il vero obiettivo dell’Expo “DiviNazione”. Annunciata come mezzo per coinvolgere i cittadini italiani e i turisti stranieri, con l’obiettivo di “stupire il mondo” (Lollobrigida dixit), la manifestazione si è tradotta in un modo per contare e far pesare le truppe, sotto gli occhi di Lollobrigida? E il ministro prenderà nota dei presenti, ma soprattutto di eventuali disertori? Anche questa domanda è destinata a rimbombare, nelle stanze vuote del ministero dell’Agricoltura. Per avere una risposta, toccherebbe andare a Siracusa.
(da corriere.it)
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