UN ALTRO CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LEGA HA PRESO IL BONUS: SI TRATTA DEL MODENESE STEFANO BARGI
HA PRESO DUE RATE DI 600 EURO CADAUNA: “SERVIVANO PER IL MIO LOCALE”
Tra i “furbetti” del bonus da 600 euro anche il leghista modenese Stefano Bargi, eletto in Consiglio regionale anche con tanti voti della Bassa.
Bargi, di Sassuolo (Modena), 31 anni, che nei mesi scorsi è stato confermato al secondo mandato da consigliere ha percepito il bonus ad aprile e maggio
Bargi, gestisce, insieme a due soci, il locale ‘Beerstop’ di Maranello (Modena). Sentito dal Corriere di Bologna, ha spiegato che l’associazione di categoria della quale fa parte ha suggerito alla sua società di fare la richiesta. Così sono arrivati due bonus da 600 euro, uno ad aprile e uno a maggio che, sempre secondo Bargi, sono statimessi a disposizione della società per far fronte ai mancati guadagni del lockdown. Adesso rischia la sospensione dalla Lega, anche se invita il suo partito a fare una valutazione dei singoli casi.
“Lo confermo e non mi giustifico — le parole di Bargi riportate dal Corriere di Bologna — quei soldi posso ridarli anche domani e se c’è da pagare per questo errore pagherò. Ma quando ci hanno detto che quel bonus come società ci spettava, con i miei soci abbiamo deciso di richiederlo. L’unica cosa della quale posso accusarmi è di non aver pensato ad uscire dalla società nel momento della richiesta del bonus avendo anche un ruolo politico”
(da agenzie)
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