URLA E FISCHIETTI AL MINISTERO DEL TESORO: DIPENDENTI CONTRO PADOAN
FLASH MOB DI 2.000 PERSONE PER IL BLOCCO DEL SALARIO ACCESSORIO: INVASI CORTILI E CORRIDOI
Non c’è pace al ministero dell’Economia.
All’indomani dell’alta tensione registrata tra il dicastero e l’Agenzia delle Entrate, ma anche all’interno dello stesso Tesoro, oggi i corridoi e il cortile del ministero di via XX settembre sono stati “invasi” dai dipendenti che hanno protestato per il taglio al cosiddetto Fua, il Fondo unico di amministrazione.
Il Fua è un fondo utilizzato nella Pubblica amministrazione per il compenso accessorio dei dipendenti e che viene ripartito all’interno di ogni ministero con una contrattazione interna.
Il governo ha disposto il taglio del fondo già con il bilancio di assestamento, presentato dal Governo a giugno e approvato in Parlamento a settembre.
Nel Ddl Stabilità inoltre si prevede che dal 1 º gennaio 2016 le risorse destinate annualmente al “trattamento accessorio del personale” vengono congelate: ovvero non potranno superare quelle messe a disposizione per il 2015.
A fronte di un aumento di appena 8 euro lordi mensili, “grazie” allo sblocco dei contratti della Pubblica amministrazione, i dipendenti del Tesoro protestano per il taglio del salario accessorio e hanno quindi incrociato le braccia in uno sciopero bianco, sfilando da questa mattina, fischietti alla mano, per i corridoi del ministero, fino alla porta del capo di gabinetto Roberto Garofoli
Le proteste arrivano a una settimana da quelle messe in atto dai dirigenti della Ragioneria dello Stato che hanno incrociato le braccia per giorni contro il taglio del 10% sui premi in stipendio,norma poi eliminata dalla versione definitiva della Stabilità .
(da “Huffingtonpost”)
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