VERSO CATANIA LA NAVE DELLA NOSTRA MARINA MILITARE CON 937 PROFUGHI: SALVINI NON E’ RIUSCITO A RACCONTARE LA PALLA CHE DOVEVA ANDARE A MALTA
L’AQUARIUS ANCORA IN ATTESA IN MARE, TENSIONE A BORDO, UN PROFUGO HA TENTATO DI BUTTARSI DAL PONTE
I 629 migranti a bordo della Aquarius andranno (forse) a Valencia ma gli 800 a bordo della nave Diciotti della Marina militare italiana arriveranno domani al porto di Catania.
Porti italiani chiusi, dunque, ma a singhiozzo e solo alle navi umanitarie.
È questa la decisione presa questa sera dal Viminale che ha assegnato alla Diciotti l’approdo a Catania. Decisione inevitabile visto che i migranti, soccorsi tutti da mercantili di passaggio chiamati dalla sala operativa di Roma e da motovedette italiane, sono stati trasferiti a bordo della capiente nave della Guardia costiera italiana alla quale certamente il governo non può inibire l’approdo in un porto italiano.
La Diciotti, dunque, con il suo consistente carico di persone arriverà domani aprendo così la strada a quella che è la linea del Viminale: porti aperti solo alle navi militari.
La Aquarius continua a rimanere ferma tra Italia e Malta.
È stato un pomeriggio ad alta tensione a bordo in attesa di comunicazioni ufficiali sull’assegnazione del porto sicuro in cui poter sbarcare le 629 persone salvate nel Mediterraneo sabato e da 48 ore in attesa.
Allarmato dal fermo della nave e poco convinto dalle spiegazioni del team di bordo, uno dei migranti ha tentato di buttarsi dal ponte della nave. “Sulla nave crescono ansia e disperazione a bordo – dice il team di Msf -. Abbiamo informato tutti sulla situazione attuale. Un uomo ha minacciato di buttarsi in mare, dicendo di aver paura di essere riportato in Libia”.
Le scorte per ora sono limitate a un altro pasto per domani.
Il team medico di Msf, che è a bordo della nave di Sos Mediterraneè, dice che si tratta comunque di persone provate da lunghi mesi di torture e violenza in Libia, alcune presentano ferite, altre ustioni da mix di carburante e acqua salata. A bordo ci sono sette donne incinte, 11 bambini piccoli e 123 minori non accompagnati.
(da agenzie)
Leave a Reply