VIETATO ESPRIMERE GIUDIZI NEGATIVI SUL GOVERNO: COLPI DI MORTARETTI SULLA MARCEGAGLIA
CHI DISSENTE “VUOL FAR FUORI BERLUSCONI” E FA PARTE DEI GOLPISTI…IL PARTITO DEGLI ACCATTONI, CHIUSI NEL BUNKER, SPARA I FUOCHI AVANZATI A CAPODANNO…C’E’ L’ITALIA DEI FESTINI E QUELLA CHE LA SERA VA A DORMIRE PRESTO PERCHE’ IL GIORNO DOPO LAVORA: OGNUNO RAPPRESENTA QUELLA CHE GLI E’ PIU’ CONGENIALE
Domenica il presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, ha osato lamentarsi del fatto che «da sei mesi a questa parte l’azione del governo non è sufficiente».
«Nelle prossime settimane dovremo verificare se il governo è in grado di fare le riforme, altrimenti bisogna fare altre scelte: non si può più aspettare», ha aggiunto la rappresentante degli industriali.
E’ bastato esprimere un’opinione perchè dal “partito degli accattoni” partissero anatemi e insulti contro la poveretta al grido “Vuole far fuori Berlusconi”.
Ieri la sequela di improperi era toccata a Fini, stamane a Casini, domani chissà .
La cosa allucinante della vicenda è che queste critiche provengono da politici che avevano le pezze al culo e che sono stati miracolati dal sultano di Arcore: nel loro contratto di cortigiani hanno come mansione quella di abbaiare alla luna, pulire bene la ciotola del rancio e fare la guardia a chi potrebbe farli tornare al loro primitivo “stato laidale”.
Comprendiamo che “voler far fuori politicamente Silvio” per loro possa rappresentare la messa in pericolo dell’abbinamento “pranzo e cena”, primaria loro ragione di sopravvivenza politica, ma un po’ di conoscenza delle regole democratiche, suvvia, non guasterebbe.
Non è forse normale, in una democrazia, che chi sta all’opposizione voglia prendere il posto di chi governa?
Non è la stessa cosa che fecero le truppe di Silvio contro Prodi?
Dove sta il reato?
O la loro concezione di monarchia assoluta, una volta acchiappata la poltrona, non prevede ricambio, elezioni e libertà di dissentire?
Afferma stamane il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto: “La Marcegaglia sa benissimo che non esistono possibilita’ in questo momento di un governo che possa fare riforme radicali”.
Ma se la Emma quindi mente, che dovremmo dire di quel pallista che tutte le sere dice che “faremo a breve le riforme” e non le fa mai?
Ma vi rendete conto a che livello siamo arrivati?
Mentre il Giornale la chiama “la maestrina” (loro di cattivi maestri e di giornalisti sospesi dall’ordine se ne intendono), sempre il Crovetto commenta: “Capisco che per Emma Marcegaglia e per Confindustria il momento sia molto difficile, Marchionne ne ha certificato l’inutilita. Dire che in poche settimane si devono fare le riforme e’ un ritornello banale con cui lancia dei messaggi ai suoi associati per non perdere peso”
Il grande politico Crovetto, invece che pensare alla melma che lo circonda, invita la Emma a pensare a Marchionne.
E finisce in gloria: ”C’e’ un progetto piu’ ampio – conclude Crosetto – di un gruppo di cui Marcegaglia fa parte, per cui l’importante e’ togliere di mezzo Berlusconi”.
Meno male che Crovetto è sottosegretario alla Difesa, così con la Russa potrà sventare il golpe che forze oscure stanno preparando contro il benefattore di Arcore.
Oscure neanche troppo, essendo notoriamente guidate da Fini, dai magistrati, dal capo dello Stato, dall’opposizione comunista, dagli industriali, dalle forze dell’ordine, dai lavoratori, dai precari, dagli studenti, dai docenti, dai lavoratori autonomi., da vasti settori della destra italiana.
Insomma da tutti quelli che hanno capito con che governo affaristico-razzista hanno a che fare.
Per gli altri ci vuole ancora un po’ di tempo: in attesa del giorno del giudizio, papi girl, maitresse, escort, puttanieri, mantenuti e lecchini di corte possono ancora latrare.
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