VIOLANTE E FASSINA, BORDATE DI FISCHI E PROTESTE DELLA BASE: “BASTA DIFENDERE BERLUSCONI”
FESTA PD A TORINO, TENSIONE IERI SERA IN PIAZZA D’ARME
«Il Pd non può subire i ricatti del Pdl». «Vorrei sapere cosa ne pensi di Berlusconi, ha già tanta gente che lo difende, non c’era bisogno che lo facessi tu».
Se il «processo» di domenica pomeriggio nella sede del Pd non era bastato, ieri sera alla festa dei democratici in piazza d’Armi Luciano Violante ha fatto il bis.
L’ex presidente della Camera partecipava a un dibattito con il vice ministro Stefano Fassina e il deputato Andrea Giorgis.
Incontro più volte interrotto dalle contestazioni della platea. Che ha attaccato Violante per le sue posizioni sulla decadenza di Berlusconi da senatore, ma se l’è anche presa con Fassina: governo delle larghe intese, finanziamento ai partiti, crisi economica.
Il dibattito è stato più volte interrotto, finchè i protagonisti hanno deciso di concedere ai militanti il microfono perchè potessero esprimere le loro opinioni.
Violante ha difeso le sue: «Le regole vanno applicate a tutti, anche al nostro peggiore avversario. Altrimenti rischiamo che Berlusconi, che è un condannato e condannabile, passi per vittima».
Sul finale è arrivata la proposta di Fassina: «Si faccia un’assemblea interna al Pd di Torino in cui possano parlare tutti, ma con ordine e in modo civile. Perchè se chi è in platea pensa che noi sul palco siamo tutti delinquenti, è inutile parlarsi».
(da “La Stampa”)
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