“VIRGINIA RAGGI PARLA SUL BLOG DI GRILLO PER FAR GUADAGNARE LA CASALEGGIO”
“IL MESSAGGERO” RICORDA IL CONTRATTO FIRMATO DA VIRGINIA CHE LA OBBLIGA A PARLARE ATTRAVERSO QUEL CANALE…E PREVEDE ALTRI OBBLIGHI
Simone Canettieri sul Messaggero di oggi maligna oggi sull’abitudine di Virginia Raggi di comunicare attraverso il blog di Beppe Grillo.
Lo ha fatto l’ultima volta in occasione dell’annuncio di delibera sulle slot machines, ma la circostanza si è ripetuta in varie occasioni durante il suo incarico da sindaca.
La tesi del quotidiano è che così la Casaleggio ci guadagna: «Sia il comico sia l’azienda madre si fregano le mani a pensare alla stretta sulle slot dell’amministrazione. È una questione di clic, e quindi di soldi. Da quando si insediò in Campidoglio con un memorabile video dell’ufficio («Vedete, questa è la casa di tutti i romani») Virginia Raggi comunica la propria attività da sindaco della Capitale scegliendo la piattaforma del Capo (www.beppegrillo.it che poi rimanda anche al nuovo blog delle stelle) e lo fa a discapito del sito del comune di Roma. Obbligando, chi fosse interessato a seguirne l’attività via social, a ingrassare il traffico della sacra piattaforma».
In realtà c’è da segnalare che i video della Raggi non sono corredati dalla pubblicità video che invece è ospitata in altre iniziative sul blog della Casaleggio Associati.
E che, come nell’occasione del video che celebrava l’arrivo dei primi fra i 150 bus comprati dalla Giunta Marino, molto spesso i filmati vengono embeddati direttamente da Facebook.
Ma non si può nascondere che i banner sulla pagina di Grillo sono visibili lo stesso.
In questo modo poi «Virginia» aumenta gli utenti unici e le pagine visualizzate. Una mano non da poco alla casa madre.
Perchè da questi dati di pendono variabili importanti per «l’oracolo del M5S» che ultimamente non se la passa molto bene a contatti.
Passati (dati Audiweb) da 1 milione di utenti al mese (rilevazione agosto 2015) a circa 420mila (rilevazione agosto 2016).
Sicchè il traffico che produce la Raggi con le comunicazioni istituzionali fa alzare, in quota parte, il valore dei banner pubblicitari che si trovano sul blog.
Ieri per esempio ce n’erano sette.
In più la pubblicità non è presente sulla pagina di foglia del blogdellestelle, ma soltanto sul sito di Beppe (e sull’home page del blogdellestelle)
(da “Nextquotidiano”)
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