VIRGINIA SCENDE DAL PERO: REVOCATA LA NOMINA A DIRIGENTE INDAGATA
MA CHE STRANO, TUTTE LE VOLTE LEI NON SA MAI QUELLO CHE ALTRI CONOSCONO DA TEMPO… POI RIVENDICA IL SALARIO ACCESSORIO COME SE FOSSE COSA SUA, MA SENZA I 400 MILIONI “RISPARMIATI” DALLA GIUNTA MARINO NON AVREBBE POTUTO EROGARLI
“Si vuol far passare l’idea che la nostra giunta non sia trasparente – scrive Virginia Raggi – che abbiamo qualcosa da nascondere o che ci sia qualcosa di opaco. Non ci stiamo. Non è così”.
E la sindaca annuncia che sarà revocata la delega alla gestione dei finanziamenti pubblici per la riqualificazione urbana alla dirigente comunale Vittoria Crisostomi, dicendosi anche pronta ad avviare eventuali azioni disciplinari nei suoi confronti. “Oggi veniamo a sapere – spiega – che ci sarebbe un’indagine in corso a suo carico. Bene. Per prima cosa le sarà revocata la delega, ma non basta. Abbiamo già avviato indagini interne per approfondire sulla non corrispondenza al vero della dichiarazione resa. Se dovesse emergere che la sua dichiarazione sull’assenza di indagini in corso sia falsa, ricorreremo a tutti gli strumenti giudiziari e disciplinari del caso. Nessuno sconto”.
In pratica, dopo le notizie pubblicate sulla stampa, anche la Raggi è venuta finalmente a sapere di avere nominato a una delega delicata una indagata per corruzione.
Ma invece che chiedere scusa per l’ennesina brutta figura (ammesso che non lo sapesse…) si dichiara vittima del complotto dei media: “Alcuni media vogliono far credere che, per chissà quali motivi, abbiamo voluto dare un incarico a una persona indagata, Vittoria Crisostomi”.
Raggi poi comunica “una buona notizia per i nostri circa 23mila dipendenti capitolini. Ieri in busta paga hanno trovato finalmente la quota B del salario accessorio. Le precedenti amministrazioni si sono limitate ad annunci e promesse. Noi da quattro mesi abbiamo lavorato in maniera serrata e a pancia a terra su questo tema. E oggi siamo qui a rivendicare questo importante risultato”.
Peccato che la Raggi dimentichi un piccolo dettaglio: il pagamento della quota del salario accessorio è stato reso possibile, da un lato dai risparmi di 400 milioni della giunta precedente, dall’altro dall’intervento normativo del governo centrale.
Ma, ormai è noto, Virginia le cose le viene a sapere in ritardo…non glielo avranno ancora detto.
(da agenzie)
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