“VOGLIONO SOLO I SOLDI”: DONNA ASSUNTA STRONCA GLI EX COLONNELLI DI AN
“RIFARE AN? MA SE NON SONO STATI NEANCHE CAPACI DI AMMINISTRARE UNA CITTA’… SONO DEGLI INCAPACI”
La vedova di Giorgio Almirante, Donna Assunta, è molto delusa per le continue liti tra gli ex colonnelli di An sul futuro della Fondazione nata dalle ceneri del partito.
“È una vergogna – dice in un’intervista a Il Tempo – sentirli sempre parlare di soldi. Queste risorse tanto agognate dovrebbero essere impiegate in iniziative culturali o in opere di bene per le famiglie dei nostri militanti in difficoltà “.
E in vista della prossima assemblea della Fondazione An, con le beghe già iniziate, Donna Assunta puntualizza: “Qui si discute di un lascito che non è dei parlamentari o dei dirigenti, ma di una intera comunità politica. I soldi della Fondazione sono il risultato della lungimiranza di Almirante che ha trasformato il partito più povero della Prima Repubblica in quello meglio attrezzato. I soldi sono dei missini e servono per le manifestazioni pubbliche”.
Sulle numerose sedi di proprietà , un tempo Msi poi di An, abbandonate o non utilizzate, Donna Assunta osserva: “Furono comprate perchè nessuno voleva affittare sedi alla destra. E così Almirante le acquistò per fornire spazi per l’attività del partito quasi in ogni città d’Italia”
Sulla proposta, avanzata tra gli altri da Gianni Alemanno, di rifondare An, la vedova Almirante non ha dubbi: “Non sono capaci di fare nulla. Non sono stati capaci di amministrare le città dove governavano, come possono creare un nuovo partito? Il partito c’era, il Msi, e c’è ancora nel cuore di tanti italiani. Mentre loro pensano solo ai soldi”.
Nessun dubbio neanche su ciò che dovrebbe fare la Fondazione An: “Promuovere cultura e opere di bene. Questi signori dovrebbero riempire di iniziative culturali anche via della Scrofa, che è desolatamente vuota.”
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