Destra di Popolo.net

BUFERA SUI GRILLINI: AVVOCATI IN CAMPO PER L’USO DEL LOGO

Dicembre 15th, 2012 Riccardo Fucile

E PIZZAROTTI CHIEDE CHIARIMENTI A GRILLO

Senza tregua. Non si placano le polemiche sul web (e non solo) per l’espulsione dai Cinque Stelle di Federica Salsi e Giovanni Favia.
Sul caso prende posizione Federico Pizzarotti e scoppia anche la querelle sull’uso del logo.
Il giorno dopo la decisione di Beppe Grillo, è ancora il consigliere comunale bolognese – intervistata da Sky Tg24 – ad attaccare: «Il M5S è gestito da una azienda che fa marketing pubblicitario che sta utilizzando una modalità  comunicativa a senso unico: Grillo dà  le sue opinioni a persone che seguono il prodotto; se il prodotto non piace vengono cacciate fuori». «Ora che il Movimento si sta approntando a livello nazionale, sembra che stiano gestendo tutto Grillo e Casaleggio nel loro ufficio – dichiara Federica Salsi –. Casaleggio è la parte che organizza e Grillo è il frontman che ci mette la faccia».
Se una delle espulse parla, l’altro tace.
Dopo la prova di forza a Modena, ieri Favia è tornato a confrontarsi con la base a Ravenna. Intanto, si profila all’orizzonte – come anticipato dal Corriere – una battaglia sul logo, che il consigliere regionale intende utilizzare in sede istituzionale, dopo aver chiesto un parere legale all’avvocato Riccardo Novaga.
«Il Non-statuto del 2009 prevede che il marchio Movimento 5 stelle sia registrato a nome di Beppe Grillo, che è quindi l’unico titolare dei diritti d’uso sul marchio stesso e che, come determinato dall’articolo 7, sia lui a dare il consenso per iscritto all’utilizzo del logo a ciascun candidato in occasione di ogni consultazione elettorale», spiega Anna Pellizzari dello studio Barzanò&Zanardo, specializzato in proprietà  intellettuale.
«Bisogna comprendere se, qualora il candidato venga eletto, sia implicito che tale facoltà  di utilizzo del marchio sia esteso a tutta la durata del mandato – argomenta –. In questo caso, fatto salvo che non siano venuti meno i requisiti per far parte del movimento, Favia potrebbe utilizzare il marchio».
Secondo Pellizzari: «In sostanza bisogna capire se l’eventuale contestazione di Grillo sia legittima, se il consigliere regionale non abbia i requisiti previsti dal Non-statuto».
Sulla questione è intervenuto anche Pizzarotti, il sindaco di Parma, da molti attivisti considerato l’unico possibile mediatore per riportare la pace tra i grillini in Emilia-Romagna.
«Se mi ha sorpreso la decisione di Grillo? C’è un po’ di sorpresa», ha risposto il sindaco di Parma, «sicuramente ci sono alcune cose da chiarire e da capire meglio: ovvio che non bisogna mai accelerare i tempi e avere troppa fretta perchè le situazioni sono sempre più complesse di quanto possano sembrare in apparenza, però ci sembrava anche giusto chiedere delle puntualizzazioni ed è per questo che mi sembrava doveroso redigere un comunicato congiunto». Non ancora diffuso però in tarda serata.
Nessuna polemica dal capo politico dei Cinque Stelle.
Ieri Grillo ha tuonato contro Mario Monti e la data delle prossime elezioni.
«Una domanda: perchè anticipare le elezioni sotto la neve a febbraio per la prima volta nella storia della Repubblica? Forse per tenere fuori dal Parlamento il M5S?», ha scritto sul blog.
E ancora: «Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Dobbiamo raccogliere tutte le firme necessarie». «Nei prossimi due fine settimana – annuncia – con i “Firma day” dobbiamo riuscire a raccogliere tutte le firme. Io sarò presente di persona nelle Regioni più a rischio per aiutare la raccolta».
I Cinque Stelle hanno trovato l’appoggio di Antonio Di Pietro: «Come Idv ci impegniamo a mettere a loro disposizione le nostre strutture per agevolare la raccolta».
Intanto, ieri i grillini hanno annunciato chi correrà  per il Pirellone.
Si tratta di Silvana Carcano, 40 anni, libera professionista, di Paderno Dugnano.
Secondo indiscrezioni, per lei circa 660 preferenze su duemila votanti.

Emanuele Buzzi
(da “il Corriere della Sera“)

argomento: Grillo | Commenta »

PD, LA MOSSA DELLE PRIMARIE BLOCCA RENZIANI E NOTABILI

Dicembre 15th, 2012 Riccardo Fucile

NEL LISTINO BLINDATO DEL LEADER ALMENO IL 20% DEI CANDIDATI

Lo aveva detto nell’ultimo scorcio dell’estate: «Se vinco le primarie poi si fa come dico io».
E con quell’aria sorniona, dietro cui nasconde una tenacia e una determinazione a tutti prima insospettabili, è stato conseguente con quella sua affermazione.
Prima Pier Luigi Bersani ha «utilizzato» la carica rottamatrice di Matteo Renzi per pensionare i dirigenti più importanti del Partito democratico, ossia Massimo D’Alema e Walter Veltroni, poi, una volta assicuratosi il successo nel ballottaggio, ha scaricato anche il sindaco di Firenze.
Lo ha fatto con una mossa assai abile.
Quella di queste primarie per i parlamentari che in realtà  sono assai più blindate di quanto appaiono e che gli consentiranno di svecchiare ulteriormente il partito, di non dover scendere a patti con il primo cittadino toscano per dargli una quota di deputati e senatori e di assicurarsi una pattuglia a lui fedele sia a Montecitorio che a palazzo Madama.
L’idea di escogitare un meccanismo di voto dei parlamentari che lo blindi gli è venuta qualche giorno fa: «Non possiamo non indire le primarie, le abbiamo promesse e tra l’altro rappresenteranno anche il modo con cui mettere a tacere Grillo che ha fatto quelle votazioni incredibili».
Già , perchè ora l’ambizione del segretario è quella di togliere consensi al comico genovese, anzichè farseli rubare.
E non è un caso se una sua fedelissima, Alessandra Moretti, proponga che votino non solo gli iscritti o i quasi tre milioni di italiani delle primarie del 25 novembre, ma anche chiunque altro si dichiari elettore del Pd. Così si allargherebbe la platea dei potenziali consensi al partito a quei grillini che appaiono insoddisfatti dal comportamento del loro leader
Dunque primarie aperte a tutti per quel che riguarda gli elettori ma non gli eletti. Il trucco è tutto lì.
Nei giorni scorsi Bersani ne aveva discusso anche con il suo vice Enrico Letta come riporta il sito «il Retroscena.it», molto informato sulle vicende del Pd. Non si potrà  quindi autocandidare chi vorrà .
Le liste dei papabili verranno stilate dalle segreterie provinciali e regionali, al 90 per cento (e oltre) di provata fede bersaniana.
Peraltro non potranno scendere nell’agone, a meno che non chiedano una deroga, sindaci, presidenti di provincia e consiglieri regionali.
Cioè tutti quelli che detengono un loro pacchetto di voti e che non vivono all’ ombra del leader. Ci saranno molti volti nuovi e molti giovani tra i candidati alle primarie: «Così – spiega il segretario – dimostrerò come rinnovo. Tutti si metteranno in gioco».
Ma non è finita qui.
C’è poi una quota di intoccabili, che non verranno sottoposti al rito delle primarie e che quindi entreranno automaticamente in Parlamento.
Una sorta di listino di Largo del Nazareno i cui componenti verranno distribuiti nelle varie circoscrizioni.
Nell’elenco non ci saranno i giovani di Bersani, che si misureranno tutti con le primarie, senza alcun privilegio: potrebbero esserci invece i capilista (su questo si sta ancora trattando), e ci saranno gli esterni al Partito e un gruppo di parlamentari che benchè di lungo corso posseggono delle competenze a cui Bersani non intende rinunciare.
Tutti insieme dovrebbero rappresentare il 20% del totale delle candidature, ma c’è chi giura che alla fine questa soglia salirà  al 30.
Lo chiamano già  il listino del segretario, anche se mettervi dentro pure i capilista significa aprirsi alla possibilità  di compensare le diverse correnti interne.
Comunque, pure in questo caso sarà  Roma – o per dirla meglio, Bersani – a decidere.
Tra gli esterni (alcuni per modo di dire) dovrebbero esserci il politologo Carlo Galli (candidato in Emilia), Miguel Gotor, il consigliere principe del segretario, Massimo D’Antoni, economista, bersaniano di ferro ed editorialista dell’Unità , l’ex popolare Michele Ciliberto (un’altra firma del quotidiano diretto da Claudio Sardo), la giurista Laura Bazzicalupo e la giuslavorista Laura Corazza.
Questi sono i primi nomi, ma regole e listino verranno definiti di qui a lunedì. Formalmente il leader non se ne occupa, benchè abbia assicurato ai suoi che «verranno premiati quelli che hanno lavorato», e ha lasciato la conduzione della faccenda al coordinatore della segreteria Maurizio Migliavacca, al vice Enrico Letta e al responsabile organizzativo Nico Stumpo.
È chiaro, però, che l’impronta Bersani l’ha già  data e gli altri dovranno semplicemente eseguire dei perfezionamenti tecnici e assumersi l’ingrato compito di mediare con tutti i futuri esodati del Pd.
Insomma, un piano quasi perfetto, che può far dire al leader: «La democrazia funziona così, non come nel movimento di Grillo».
Ma che nel contempo gli consente di tenere salde in mano le redini del partito.
Non c’è dubbio, il segretario esce da questa vicenda rafforzato.
Per tutti gli altri maggiorenti, come dice Beppe Fioroni, «sarà  un terno al lotto».

Maria Teresa Meli
(da “il Corriere della Sera“)

argomento: Partito Democratico, PD | Commenta »

LISTE CENTRO, VERTICE PER ACCELERARE

Dicembre 15th, 2012 Riccardo Fucile

INCONTRO TRA MONTEZEMOLO, CASINI, RICCARDI E OLIVERO

Una lieve brezza di ottimismo circola nell’aria un po’ stagnante del centro, che aspetta con sempre maggiore impazienza la decisione di Mario Monti su un impegno politico alla guida di una sua lista.
La visita a sorpresa del premier a Bruxelles, alla riunione del partito popolare europeo, viene letta da molti come un segnale chiaro in quella direzione.
E anche sulla base di questa piccola accelerazione c’è stato un incontro dei vertici di quello che potrebbe essere il nuovo listone di centro: nello studio del ministro Andrea Riccardi sono arrivati Luca Cordero di Montezemolo, il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini e il presidente delle Acli, Andrea Olivero.
Intenzionati anche a bloccare il tentativo di Berlusconi di «usare» il Professore e la tentazione di qualche berlusconiano di infilarsi nella lista.
Proprio Olivero ieri è finito sotto accusa.
In una lettera inviata ai dirigenti anche locali dell’associazione cattolica, il presidente del Consiglio nazionale Michele Rizzi contesta duramente la decisione di schierare le Acli in prima linea nel listone nascente.
Concludendo con una richiesta di «dimissioni immediate» di Olivero.
Di primo mattino, arriva ad «Agorà » Luca Cordero di Montezemolo.
«Se Mario Monti scende in campo ci sarò», annunzia. Anzi, «ci saremo».
L’ufficio stampa della trasmissione di Andrea Vianello non ha ancora finito di battere il comunicato, che lo staff del presidente di Italia Futura interviene con una rettifica.
E la prima persona singolare torna ad essere prima persona plurale.
Correzione non ininfluente, visto che ogni singola sillaba pronunciata in questi giorni viene vivisezionata per capire le reali intenzioni di Montezemolo.
Nonostante i tentativi di accelerare dell’Udc e di chi vede pericolosamente avvicinarsi la data delle elezioni, la questione resta bloccata sull’unico elemento decisivo: la partecipazione di Monti in prima persona alle prossime elezioni.
Enigma destinato probabilmente a non essere sciolto prima delle dimissioni da premier, che arriveranno tra qualche giorno.
La visita a sorpresa a Bruxelles di ieri, alla riunione del Partito popolare europeo, però è stato interpretato come un viatico alla discesa in campo.
Per Roberto Rao, uno degli uomini più vicini a Pier Ferdinando Casini nell’Udc, «la presenza a Bruxelles è una bella notizia, innanzitutto perchè è indicativa di un’attenzione alla famiglia europea.
E arriva dopo la partecipazione all’Internazionale democristiana con Casini».
Cosa significhi, veramente, questo suo viaggio belga, è tutto ancora da scoprire: «Vedremo se scenderà  in campo come tifoso, come allenatore o come giocatore. In tutti i casi, ovviamente, rispetteremo la sua scelta e saremo con lui».
Il primo ad aspettare news dalle parti di Monti è proprio Montezemolo.
Che spiega: «Sono ottimista, credo che una persona come Monti sia la prima a rendersi conto di quanto ci sia ancora da fare. Bisogna focalizzarsi su poche fondamentali priorità  e cercare di unire tutti verso queste priorità ».
Ma, leggendo al contrario la sua risposta ad Agorà , potrebbe voler dire che l’impegno di Italia Futura ci sarà  solo al seguito di Monti.
Quanto a Olivero, Rizzi esprime «forte preoccupazione», parla di «indebita sovrapposizione» tra una «legittima aspirazione personale» con il suo ruolo nelle Acli. Sovrapposizione che provoca la «incompatibilità  sostanziale tra i due ruoli».
La lettera è stata presentata il 5 dicembre alla direzione nazionale, raccontano dallo staff di Olivero, «che si è espressa con un documento che non prende in considerazione la richiesta di dimissioni ma ribadisce l’autonomia e il pluralismo dell’associazione, cosa che non pregiudica scelte di campo».
A Reggio Emilia Olivero aveva già  detto che in caso di candidatura si dimetterebbe da presidente delle Acli.
Dietro questo attacco c’è anche una visione diversa del ruolo dell’associazione che, a settembre aveva provato a favorire un matrimonio tra Bersani e Casini.
Matrimonio difficile, se è vero che il leader dell’Udc, a chi gli riportava l’apertura al centro del segretario del Pd, ha risposto così: «Noi prendiamo i voti per continuare nel lavoro che ha fatto Monti. Chiedete a Vendola cosa ne pensa».

Alessandro Troncino
(da “Corriere della Sera“)

argomento: elezioni | Commenta »

TOBIN TAX PIU’ SALATA E IMU TUTTA AI COMUNI

Dicembre 15th, 2012 Riccardo Fucile

ALIQUOTA DELLO 0,12% SULLE AZIONI

Il governo modifica la Tobin tax sulle transazioni finanziarie, alzando l’aliquota e rinviandone il debutto al prossimo mese di marzo, ma introduce anche una nuova imposta per penalizzare gli acquisti esclusivamente speculativi.
Secondo l’emendamento presentato dall’esecutivo alla legge di Stabilità , per il 2013 l’aliquota della tassa sarà  pari allo 0,12% (non più allo 0,05%) sulle transazioni azionarie concluse sui mercati regolamentati, e dello 0,22% nei mercati cosiddetti «over the counter», cioè non ufficiali.
el caso dei derivati l’imposta si applicherà  dal mese di luglio del 2013 in misura fissa, variabile a seconda del valore nozionale dei contratti stessi, da un minimo di 0,1 euro a un massimo di 100 euro ad operazione.
Dal pagamento della Tobin tax saranno esclusi i «market maker», cioè gli operatori che si impegnano a operare sul mercato, i fondi pensione, gli enti di previdenza obbligatoria e le transazioni che avranno per oggetto le azioni di società  con una capitalizzazione inferiore ai 500 milioni di euro.
L’emendamento del governo introduce anche un meccanismo anti speculazione, con un’aliquota dello 0,2% sul «controvalore degli ordini annullati o modificati» che in una giornata di Borsa superino una determinata soglia numerica.
Si tratta di operazioni ad alta frequenza con finalità  spiccatamente speculative, normalmente gestite da programmi informatici attraverso algoritmi che determinano automaticamente, in base all’andamento dei prezzi, le decisioni relative all’invio, la cancellazione e la modifica degli ordini di acquisto.
Le aliquote della Tobin tax scenderanno nel 2014 di due decimi di punto, allo 0,1% per gli acquisti sui mercati ufficiali, allo 0,2% per le transazioni sui mercati non regolamentati.
Con un altro emendamento alla stessa legge di Stabilità , il governo ha deciso poi di elevare, triplicandolo, il tetto massimo dell’imposta di bollo pagata dalle società  sui prodotti finanziari, con la soglia passa da 1.200 a 4.500 euro.
E con un’ulteriore proposta di modifica alla legge di Stabilità , ha deciso di commisurare il credito d’imposta delle compagnie assicurative al livello delle riserve tecniche iscritte in bilancio.
Nella legge di Stabilità , inoltre, il governo ha deciso di far confluire il testo dell’intero decreto varato dieci giorni fa per sanare le infrazioni alla normativa comunitaria, modificando nello stesso tempo le norme che riguardano il rafforzamento patrimoniale del Monte dei Paschi.
La banca senese avrà  tempo fino al 31 marzo, due mesi in più, per emettere i cosiddetti «Monti bond», le obbligazioni che il Tesoro sottoscriverà  per rafforzare il patrimonio dell’istituto.
L’ultimo capitolo della legge che resta da sistemare è quello relativo agli enti locali. Il governo, che ieri ha incassato un ottimo risultato nell’asta dei Btp a tre anni, collocati per 3,5 miliardi al 2,5%, il tasso più basso dal 2010, è pronto ad attribuire l’Imu e il suo gettito interamente ai Comuni, ma non ad allentare i vincoli del Patto interno, nonostante la minaccia di dimissioni in blocco dei sindaci.
La legge di Stabilità  dovrebbe approdare nell’aula del Senato il 17 dicembre, essere approvata il 18 e andare subito alla Camera per la terza ed ultima lettura.
L’approvazione definitiva è prevista per il 20 dicembre.
E subito dopo dovrebbero arrivare le dimissioni del governo

Mario Sensini
(da “il Corriere della Sera”)

argomento: Politica | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.964)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (262)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Dicembre 2012
    L M M G V S D
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    31  
    « Nov   Gen »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • MA GIORGIA MELONI SI RIFERIVA AD “ALBATROSS”, IL FILM DI GIULIO BASE FINANZIATO CON 1,49 MILIONI DI EURO DALLO STATO, QUANDO PARLAVA DI “MILIONI DI EURO PRESI DALLE TASSE DEI CITTADINI PER FINANZIARE FILM CHE ALLA FINE GUADAGNAVANO POCHE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO”?
    • IL CORTOCIRCUITO DEI TRUMPIANI: SI SONO ACCORTI CHE SENZA GLI IMMIGRATI SI BLOCCANO GLI STATI UNITI
    • “L’EUROPA NON DEVE CEDERE. TRUMP È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA” : DOPO L’ANNUNCIO DEI DAZI USA ALL’UE, JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA, SUGGERISCE LO SCONTRO DIRETTO CON IL TYCOON
    • QUANTO CI COSTA LA MAZZATA DI TRUMP? L’INTRODUZIONE DI TARIFFE DOGANALI DEL 30% DA PARTE DEGLI USA AVRÀ UN IMPATTO ECONOMICO SULLE ESPORTAZIONI ITALIANE DI CIRCA 35 MILIARDI EURO L’ANNO, SECONDO I CALCOLI DELL CGIA
    • LO STATO NON ASSUME NEONAZISTI: IL LAND TEDESCO DELLA RENANIA-PALATINATO HA DECISO DI IMPEDIRE A CHI È ISCRITTO A UN’ASSOCIAZIONE ESTREMISTA DI LAVORARE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, TRA LE FORMAZIONI INSERITE C’È ANCHE ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND
    • ZAIA NON DECIDE CHE FARE (COME AL SOLITO) E CRESCE LA TENSIONE NELLA LEGA: “LA LISTA ZAIA? NON SI FARA’, LO STALLO STA FAVORENDO IL CENTROSINISTRA”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA