I GILET ARANCIONI IN PIAZZA A MILANO SARANNO DENUNCIATI PER VIOLAZIONE DEL DECRETO ANTI-COVID
Maggio 31st, 2020 Riccardo FucileIL VIMINALE FA SAPERE CHE SARA’ DENUNCIATO ANCHE PAPPALARDO
Saranno identificati tramite le immagini delle telecamere e denunciati gli organizzatori e i partecipanti alla manifestazione dei “Gilet arancioni” che si è svolta questa mattina a Milano, in piazza Duomo.
Molte persone presenti infatti, hanno abbassato la mascherina (alcune ne erano sprovviste) mentre urlavano slogan contro il governo.
La questura, che era presente con agenti in piazza per monitorare la situazione, ha fatto sapere che i contestatori saranno denunciati per la violazione del decreto contro la diffusione del Covid-19.
Nel corso della manifestazione la maggioranza dei partecipanti non ha rispettato le distanze di sicurezza per l’emergenza Covid e si sono verificati di fatto alcuni assembramenti anche attorno ai rappresentanti del movimento che parlavano al microfono, dopo aver steso striscioni a terra.
Alcuni dei partecipanti della manifestazione a Milano tenevano anche le mascherine abbassate mentre urlavano cori di protesta.
“I Gilet arancioni si sono presi gioco dei milanesi e hanno infranto le regole per ignoranza e inciviltà . Chi ha autorizzato questo assembramento? Perchè non è stato impedito? Se da domani aumenteranno i contagi chi sarà il responsabile?”, afferma in una nota Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia.
“Oggi assistiamo — aggiunge Fumagalli — a ‘raduni’ di soggetti vestiti di arancione, che in barba ad ogni richiamo circa l’obbligo di distanziamento inneggiano alla piazza e al ritorno alla lira, domani a chi tocca? Mai come oggi — spiega ancora — alla vigilia della Festa della Repubblica, siamo chiamati a tenere alta l’attenzione sui i diritti e la salute dei cittadini e il rispetto delle regole democratiche”.
Una condanna arriva anche da LeU: “Sarà un caso che Gilet Arancioni e Casa Pound manifestino lo stesso giorno in contemporanea in diverse città italiane?”, è la prima domanda che Daniele Ognibene, Capogruppo LeU in Consiglio regionale del Lazio, pone alle forze politiche democratiche ed alle forze dell’ordine. “’C’è qualcuno che vuole il ritorno della strategia della tensione? A Milano centinaia di persone con i Gilet Arancioni sono in piazza alimentando odio con idee senza senso, come il ritorno alla Lira. A Roma Casa Pound soffia sul fuoco della disperazione delle persone. Mi sembra una strategia della tensione in salsa populista con personaggi inquietanti come Pappalardo. Sta di fatto — continua Ognibene — che in piena emergenza covid19 abbiamo subito un’ondata di fake news mai vista prima. Gli spacciatori a tariffa di falso in questi mesi hanno creato un terreno minato. Sono aziende, spesso con sede in Russia, che creano notizie false per alimentare l’odio, per destabilizzare paesi, inquinando campagne elettorali. Sono state lanciate campagne di fake news da parte dei sovranisti contro il Papa, basta leggere il libro di Nello Scavo ”Fake Pope”. Io vedo un legame tra questi fatti, vedo un filo che collega le manifestazioni populiste alle fake news, vedo questi pseudomovimenti collegati ai sovranisti che vogliono indebolire l’Italia, sarà bene andare a vedere intervista su YouTube di Pappalardo”.
Intanto il ministero dell’Interno fa sapere che c’è anche l’ex generale tra coloro che saranno a breve denunciati dalla polizia per la violazione delle norme sull’emergenza Covid per la manifestazione dei gilet arancioni di stamani in piazza Duomo a Milano, nella quale si sono verificati assembramenti con molte persone che non indossavano le mascherine. Pappalardo è il leader dei gilet arancioni e uno degli organizzatori della manifestazione
(da agenzie)