ADDIO TINA, PRIMA IN TUTTO
MORTA A 89 ANNI TINA ANSELMI, PRIMA DONNA MINISTRO IN ITALIA… STAFFETTA PARTIGIANA A 17 ANNI, PIU’ VOLTE DEPUTATA DC
E’ morta la scorsa notte nella sua casa di Castelfranco Veneto Tina Anselmi, prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica: fu nominata nel luglio del 1976 titolare del dicastero del lavoro e della previdenza sociale in un governo presieduto da Giulio Andreotti. Tina Anselmi, eletta più volte parlamentare della Democrazia Cristiana, aveva 89 anni.
È stata prima in tutto: staffetta partigiana a 17 anni nella brigata Cesare Battisti, prima ministra donna nella storia italiana nel 1976, primo politico coraggioso a cercare di chiarire il groviglio di interessi e opacità della loggia P2.
A lei è dedicato il francobollo emesso il 2 giugno giorno della festa della Repubblica.
Tina Anselmi, figlia di antifascisti, da ragazza entrò nella Resistenza operando da staffetta partigiana con il nome di “Gabriella” e si iscrisse alla Democrazia Cristiana nel 1944.
Da sindacalista, prima con la Cgil e successivamente, dal 1950, con la Cisl, si è occupata dei lavoratori del tessile e della scuola, e nel 1959 entrò nel consiglio nazionale della Dc, di cui è stata deputata dal 1968 al 1992.
Dopo aver ricoperto la carica di ministro del Lavoro, Tina Anselmi fu ministro della Sanità nel quarto e quinto governo Andreotti e legò il suo nome alla riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale
Nel 1981, nel corso dell’ottava legislatura, fu nominata presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2, che termina i lavori nel 1985.
I funerali saranno celebrati venerdì 4 novembre nel Duomo di Castelfranco Veneto.
(da “Huffingtonpost“)
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