AL DIRETTORE DI TELEVISEGRAD SCADE IL CONTRATTO A FINE MESE E ARRIVA LA MULTA DELL’AGCOM: MEGLIO CANDIDARSI ALLA REGIONE CAMPANIA
LA FARSA CONTINUA: DOPO AVERCI PROPINATO UN TG DI REGIME SOVRANISTA ORA NON VUOLE PASSARE PER CANDIDATO DI SALVINI MA “CIVICO”… ALL’INDECENZA CI DOVREBBE ESSERE UN LIMITE
La multa dell’Agcom (1,5 milioni di euro) alla Rai allontana la riconferma dei direttori in quota Lega. Tra questi Genny Sangiuliano, a capo del T2, sarebbe a rischio.
Uno scenario che avrà ripercussioni a cascata in Campania: il direttore di Tg2 (contratto in scadenza il 23 febbraio) è tra i papabili per la guida del centrodestra per la sfida alle regionali.
Ma Sangiuliano ha posto due condizioni prima di accettare: la benedizione del cavaliere e lo smarcamento dalla Lega. Nei fatti, Sangiuliano vuole essere un candidato civico. Non di espressione leghista.
Forza Italia e Fratelli d’Italia non ci stanno: “Sangiuliano è in quota Salvini”.
Tra gli sponsor del direttore di Tg2 c’è un pezzo della destra campana: da Enzo Nespoli ad Amedeo Labocetta.
Malumori si registrano anche in Fdi sul nome di Sangiuliano (non gradito ai leader locali).
La cosa divertente è che dopo averci propinato per due anni un Tg2 di regime sovranista, ora Sangiuliano vuol farsi passare per “candidato civico” non di Salvini.
Ci sta che si vergogni di quello che ha fatto ma anche all’indecenza c’è un limite.
(da agenzie)
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