ALL’ANCI TIENE IL CAMPO LARGO, TROVATO L’ACCORDO PER ASSEGNARE AL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, LA PRESIDENZA DELL’ASSOCIAZIONE DEI COMUNI ITALIANI
VOLTO SIMBOLO DELL’ACCORDO TRA PD E 5 STELLE, MANFREDI L’HA SPUNTATA SU STEFANO LO RUSSO, SINDACO DI TORINO CENTRISTA E MODERATO, APPOGGIATO DA BEPPE SALA E OSTILE AI GRILLINI
L’intesa per la presidenza dell’Anci rilancia l’ottica del campo largo. Il nuovo presidente dei comuni italiani sarà il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, mentre il primo cittadino di Torino Stefano Lo Russo diventerà uno dei suoi vicepresidenti.
Le cariche verranno formalizzate mercoledì mattina nel corso dell’assemblea in programma proprio a Torino, ma l’accordo sarebbe già stato raggiunto ieri. Lo Russo rinuncia alla corsa […], anche perché con scarse chance di successo di fronte a un concorrente tanto solido.
Sullo sfondo, prende quota invece la sua ricandidatura per un secondo mandato alle comunali torinesi. Le trattative fra i democratici […] negli ultimi giorni sono state seguite direttamente dal coordinatore degli enti locali del partito, Davide Baruffi, e dal reponsabile organizzazione, Igor Taruffi.
L’obiettivo era quello di evitare che si giungesse a un confronto al momento dell’assemblea che si aprirà tra due giorni. Appuntamento al quale invece, per consuetudine, approdano in genere accordi già chiusi. Il rischio schivato è che il partito si spaccasse in una conta interna, come era accaduto nel 2011 a Brindisi tra Graziano Delrio, che prevalse di tre voti, e Michele Emiliano.
Nessun dubbio invece sul fatto che la scelta sarebbe spettata al centrosinistra: ha la maggioranza degli oltre 700 delegati individuati dalle Anci regionali. Dunque il successore dell’ex sindaco di Bari Antonio Decaro sarà nuovamente un rappresentante del Sud.
Ha prevalso la linea del Nazareno che da tempo indicava in Manfredi il candidato preferito. Fautore e sostenitore del campo largo con il Movimento 5 stelle, il primo cittadino napoletano ha da tempo incassato il sostegno di Giuseppe Conte ed è sicuramente più affine politicamente alla linea della segreteria nazionale
Non lo ha danneggiato neppure la querelle che in Campania ha visto il Pd rompere con il governatore Vincenzo De Luca, con cui si è schierato il fratello Massimiliano. Lo Russo, più centrista e moderato, è invece in forte contrasto con il Movimento 5 stelle (e, almeno in passato, con l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino).
Poteva però contare sul sostegno dei delegati piemontesi e lombardi e dello stesso sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha più volte ribadito di desiderare una guida del Nord. Ad appoggiarlo c’erano anche parti del centrodestra (sabato è arrivato l’endorsement in suo favore del vicepremier Tajani): proprio in quest’ottica, poche settimane fa, il centrosinistra aveva lasciato a FdI la presidenza dell’Anci piemontese.
(da agenzie)
Leave a Reply