BANKITALIA COMMISSARIA LA BANCA DI PAPÀ BOSCHI
ALLA BASE DEL PROVVEDIMENTO “GRAVI PERDITE DEL PATRIMONIO” CHE SONO EMERSE DAGLI ACCERTAMENTI ISPETTIVI DELLA BANCA D’ITALIA
Banca dell’Etruria, l’istituto popolare di cui il ministro Maria Elena Boschi è azionista e il padre Pier Luigi ormai ex vice presidente, è stato posto in amministrazione straordinaria.
Il commissariamento è arrivato con un provvedimento del ministero dell’Economia su proposta di Bankitalia. Spetta ora ai commissari nominati fornire i dettagli sul commissariamento, anche se la causale della proposta di via Nazionale parla chiaro: “Gravi perdite del patrimonio”.
Che sono emerse dagli “accertamenti ispettivi, avviati dalla Banca d’Italia e tuttora in corso”, come si legge in una nota della stessa Etruria. E sono dovute a “consistenti rettifiche sul portafoglio crediti“.
Che l’istituto aretino fosse in seria difficoltà non è del resto una novità .
Tanto che l’improvvisa riforma delle popolari voluta dal governo Renzi, con l’imposizione della trasformazione delle prime dieci in società per azioni e, quindi, l’impulso a fondersi con altri istituti, è stata letta anche come un aiuto alla banca di famiglia del suo ministro per le Riforme. Alla quale Bankitalia aveva già da tempo indicato la strada dell’integrazione “con una realtà bancaria maggiormente rilevante” per superare i danni provocati dalla vecchia stagione del credito facile che ha portato sofferenze e bilanci in rosso.
I commissari straordinari nominati da Bankitalia sono Riccardo Sora e Antonio Pironti, mentre Paola Leone, Silvio Martuccelli e Gaetano Maria Giovanni Presti sono componenti del Comitato di Sorveglianza, insediati tutti da mercoledì.
La procedura di amministrazione straordinaria, sotto la supervisione di Bankitalia, avrà il compito di “condurre l’attività aziendale secondo criteri di sana e prudente gestione e di individuare le iniziative necessarie per il superamento della crisi aziendale”.
La clientela, fanno ancora sapere i commissari, potrà quindi continuare a rivolgersi agli sportelli della banca che prosegue regolarmente la propria attività .
“Il Comune di Arezzo segue con apprensione l’evoluzione della vicenda di Banca Etruria. Il commissariamento segue di pochi giorni un difficile accordo sindacale che sembrava poter creare le condizioni per una svolta nella difficile situazione della banca”, è stato il primo commento del pro sindaco di Arezzo Stefano Gasperini in merito alla notizia del commissariamento della banca, arrivata durante il cda della banca.
“Adesso si tratta di attendere l’esito delle valutazioni e del lavoro dei commissari indicati da Banca Italia — prosegue Gasperini — Confermo le priorità della comunità aretina: garantire l’occupazione agli addetti dell’istituto e il sostegno al sistema economico locale”.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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