BERLUSCONI LANCIA LA GUERRA ALL’INFEDELE: VA FUORI DI TESTA E INSULTA LERNER E I SUOI OSPITI IN DIRETTA
TRISTE ESIBIZIONE SUL FAR DELLA NOTTE DEL PREMIER: “LEI CONDUCE UN POSTRIBOLO TELEVISIVO, LA SUA E’ UNA TRASMISSIONE DISGUSTEVOLE E UNA CONDUZIONE SPREGEVOLE E TURPE”…DIFENDE LA MINETTI “CHE SI E’ PAGATA GLI STUDI DA SOLA” (SENZA PRECISARE COME) E CHE VALE MOLTO DI PIU’ DELLE SIGNORE PRESENTI DA LEI”.. LERNER REPLICA: “LEI E’ UN CAFONE, VADA DAI GIUDICI”
Silvio Berlusconi perde le staffe e telefona in diretta a “L’Infedele” di Gad Lerner insultando la trasmissione, il conduttore e anche gli ospiti, o meglio le ospiti, definite “cosidette signore”.
Mentre si parlava del caso Ruby, ormai alla fine del programma, il premier chiama in studio.
Lerner non si aspetta la valanga che lo avrebbe investito di lì a poco, dopo un saluto tirato.
“Una trasmissione disgustosa, una conduzione spregevole, turpe, ripugnante”, è l’incipit del presidente del Consiglio che poi continua: “Ho sentito delle tesi false, lontano dal vero ho visto una ricostruzione della realtà lontano dal vero”.
Lerner non perde la testa e resta pacato chiedendo solo a Berlusconi perchè non va dai giudici.
Ma il premier non sente nessuno e continua la sua prepotente intemerata e al conduttore replica: “Io so quello che sto dicendo lei no”.
Poi prosegue: “Avete offeso la signora Minetti che è una splendida persona, intelligente, preparata seria. Si è laureata con 110 e lode, di madre lingua inglese e si è pagata gli studi lavorando. Vale molto di più delle cosidette signore presenti”.
Ovvero Carmen Llera Moravia, Ilaria D’Amico, Lucrezia Lante della Rovere e la “rottamatrice del Pdl” Sara Giudice ( a parte Iva Zanicchi e Maristele alle quali però il premier non si riferiva).
A questo punto Lerner replica: “Le signore non sono cosidette e lei è un cafone”.
Ma il premier è fuori dalla grazia di Dio e va avanti ribadendo ancora una volta di aver avuto solo “rapporti di amicizia e di affetto” sia con Nicole che con le altre “ospiti”.
Il finale è ancora più sconcertante. “Finisco – dice Berlusconi – invitando l’onorevole Iva Zanicchi ad alzarsi e venire via da questo postribolo televisivo”.
L’eurodeputata del Pdl si alza, difende Berlusconi ma alla fine non obbedisce e resta in studio fino alla fine della puntata.
Per il capo del governo, quella di stasera, è la terza ‘incursione’ a sorpresa in diretta televisiva degli ultimi sei mesi, non contando il tentativo respinto da Floris della settimana scorsa.
La prima, altrettanto accesa, fu il due giugno scorso quando a far andare su tutte le furie il presidente del Consiglio fu un servizio di Ballarò sulla manovra economica.
A novembre, invece – ma sempre a Ballarò – è stato un reportage sull’emergenza rifiuti.
Cambiano gli argomenti, ma cambia di poco o nulla il copione.
E anche stasera, a ‘sfumare’ lo sfogo del premier, è stato immancabilmente il suono della linea telefonica interrotta.
Patetico.
Un premier che non accetta mai il contraddittorio e usa la Tv solo per lanciare accuse a tutto il mondo è indegno di rappresentare la destra italiana.
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