BERLUSCONI: “LE RIFORME NON VEDRANNO LUCE, RENZI HA TRADITO IL PATTO”
RENZI SU MATTARELLA CONTA SU CIRCA 580 VOTI, MA SE SPUNTANO 80 FRANCHI TIRATORI SALTA TUTTO
I grandi elettori del Pd hanno votato all’unanimità la candidatura di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. All’annuncio di Matteo Renzi si è levato un lungo applauso.
Non c’è l’accordo nè con Forza Italia nè con Area popolare, cioè l’unione del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e dell’Udc. Silvio Berlusconi, nonostante il pressing di Gianni Letta e Fedele Confalonieri, non ce l’ha fatta ad accettare: “Questioni ideologiche, non personali” ha spiegato Francesco Paolo Sisto.
E’ saltato il metodo che avrebbe dovuto portare a una scelta condivisa, ha aggiunto Paolo Romani.
Il nome di Mattarella sarà speso al quarto scrutinio (in programma sabato 31) e incassa il sostegno di Sel, Scelta Civica e Popolari per l’Italia dopo che ieri c’era stata una esplicita apertura da parte di 25 parlamentari ex del Movimento Cinque Stelle.
In questo momento dunque Mattarella avrebbe dalla sua circa 580 voti, con un margine di 75 voti sul quorum necessario per l’elezione nella quarta votazione (505). A questi si starebbero aggiungendo anche 15 senatori del Gal, eletti con il centrodestra.
Così Berlusconi, riunendo i suoi grandi elettori, ha lanciato la sfida: “Voteremo scheda bianca anche dal quarto scrutinio in poi”.
Questo per vedere se Renzi ce la fa da solo, ma anche “un segno di rispetto”, ha sottolineato Berlusconi riferendo di una telefonata a Mattarella.
Ma la decisione su Mattarella è un altolà al patto del Nazareno.
E minaccia: “Vedrete — dice rivolgendosi ai suoi parlamentari — che ci saranno delle sorprese sulla legge elettorale e le riforme costituzionali… Vedrete che sia l’una che le altre non vedranno mai la luce come leggi della Repubblica…”.
Dura presa di posizione da parte della minoranza di Fitto.
“Azzeramento totale nel partito e nei gruppi parlamentari dopo il totale fallimento politico del Nazareno. E’ impensabile che i cultori del Nazareno pretendano ora di travestirsi da oppositori di Renzi”: così Raffaele Fitto europarlamentare di Fi in una nota.
“Se vogliamo fare una commedia, possiamo dire che va tutto bene in Forza Italia. Se invece vogliamo fare una cosa seria, occorre l’azzeramento totale nel partito e nei gruppi parlamentari”, sottolinea Fitto.
Alfano: “Patto di governo tiene”
“Ogni valutazione sul governo” fatta in relazione al voto per l’elezione del presidente della Repubblica “è fuori luogo. Per noi il patto di governo tiene ed è estraneo a questa giornata”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, Angelino Alfano ai gruppi di Area popolare.
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