BERLUSCONI PENSA DAVVERO CHE GLI ANIMALISTI SIANO DEI COGLIONI? CHI SALVA UN CANE DALLA MORTE NON VOTA CHI SI ALLEA CON GLI AFFOGATORI DI ESSERI UMANI
BASTASSE UNA SIGLA PER RIFARSI UNA VERGINITA’…SE VUOLE DIVENTARE IL DIFENSORE DEI DIRITTI CIVILI, BERLUSCONI COMINCI COL ROMPERE L’ALLEANZA CON I RAZZISTI
In principio era Dudù, il cane di casa; l’ultima uscita sul tema, invece, è stata sull’agnellino, per la ‘campagna’ di Pasqua. E ora gli animali diventano da passione privata affare politico.
“Un sondaggio su un campione di 2mila persone indica che se alle prossime elezioni si presentasse un movimento per la difesa dei diritti degli animali e dell’ambiente avrebbe il 20%”.
Silvio Berlusconi partecipa a Milano alla presentazione del nuovo partito in vista delle elezioni di cui è socio fondatore insieme alla paladina degli animali Michela Brambilla, già al governo con l’ex Cavaliere, ministro del Turismo e sottosegretario.
“Mi impegno come Forza Italia – dice l’ex premier – ad appoggiare tutte le vostre proposte di legge che arriveranno in parlamento”.
In sala, ad applaudire al nuovo soggetto politico, anche la fidanzata Francesca Pascale. Silvio Berlusconi sa che “i sondaggi sono una cosa e la realtà un’altra”, ma “è stata risposta fantastica – sottolinea – molti di questi voti arrivano da quegli italiani che sono disgustati da questa politica, rassegnati e convinti che il voto non valga nulla e che hanno deciso di non andare a votare. Metà di quel 20% viene da lì.
Secondo questi dati – aggiunge analizzato la voglia di politiche ‘animaliste’ individuate attraverso il campione – avreste 160 parlamentari e 63 senatori. Probabilmente non saranno così tanti, ma potreste inviare in parlamento un nucleo compatto per combattere da dentro le vostre battaglie di civiltà . Io sarò sempre con voi, Forza Italia appoggerà sempre le vostre proposte di legge”.
“Al mattino passeggio nel parco di Arcore circondato dagli animali – racconta alla platea (il partito dovrebbe presentare proprie liste alle prossime elezioni) – ho pecore e agnelli, sono straordinari, mi seguono quando passeggio in giardino, poi insieme ci sono anche i cani che danno i baci alle caprette. Adesso al mattino vado nel parco di Arcore con un seguito di 13 animali”.
E poi la sera invita ad Arcore gli affogatori dei profughi.
L’operazione di Berlusconi è quella di raccogliere qualche decimale in più per risalire a quel 15% che oggi può certificare la leadership del Centrodestra, nulla di più.
Conoscendo quell’ambiente da decenni, posso assicurare Silvio che gli animalisti non sono coglioni e sanno distinguere chi agisce in buona fede da chi ha secondi fini.
Sono persone che fanno volontariato, che dedicano tempo, passione e denaro ad alleviare le sofferenze altrui, a soccorrere, a salvare, a cercare adozioni.
Nulla a che vedere con gli affogatori di esseri umani che Silvio è abituato a ricevere ad Arcore per i suoi summit del sedicente centrodestra.
Se pensa di carpire il voto di persone che si dedicano agli altri per favorire indirettamente il peggiore becerume in circolazione, si sbaglia di grosso.
Dimostri di essere in buona fede se vuole quei voti, dichiari chiusa l’alleanza con i razzisti e intraprenda un nuovo percorso.
Solo così sarebbe credibile, altrimenti si limiti a lanciare la pallina a Dudù sperando che gliela porti indietro.
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