BOMBA CONTRO IL CENTRO DI ACCOGLIENZA NEL NUORESE, DUE RAGAZZI FERITI
LA SINDACA: “ATTO VILE, IL PAESE LI HA ACCOLTI SENZA PROBLEMI, SI SONO INTEGRATI”… MA E’ QUESTO CHE DA’ FASTIDO ALLA MANOVALANZA RAZZISTA E A CHI LA ISTIGA GODENDO DELL’IMPUNITA’
Dormivano in 64 all’interno del centro di accoglienza. E all’improvviso un boato fortissimo: una bomba, un ordigno potente che ha buttato giù la porta laterale, provocato due feriti e lasciato un segno gravissimo sui progetti di accoglienza che molti paesi della Sardegna stanno portando avanti da tempo.
A Dorgali, dov’è attivo il centro Su babbu mannu, qualcuno non gradisce la presenza dei migranti e questa notte l’ha dimostrato nel peggiore dei modi.
Nel piccolo centro del Nuorese non c’erano stati altri episodi ma in paese l’iniziativa di una cooperativa sociale The Others non era piaciuta a tutti. Ed ecco com’è finita.
All’interno della struttura c’erano i 64 rifugiati e anche due operatori, gli unici ad aver riportato qualche leggera ferita, così riferiscono i carabinieri della compagnia di Siniscola, sono due ragazzi nigeriani.
Nell’isola che è diventata seconda porta d’Italia dopo la Sicilia, qualche altro segnale di questo genere era già stato lanciato. A Buddusò, in Gallura, avevano usato un’altra bomba per devastare e rendere inutilizzabile un agriturismo che doveva essere trasformato in centro di accoglienza. Episodio simile, anche se messo in atto con un incendio, a Bonarcado nella provincia di Oristano.
Il sindaco: «Sconcertata, il paese ha reagito benissimo all’arrivo dei ragazzi»
«Sono sconcertata per il vile atto contro il centro di accoglienza. Una notizia per me totalmente inaspettata, anche perchè il paese ha reagito benissimo all’arrivo dei ragazzi e si è prodigato in varie attività di inclusione».
Così all’ANSA la sindaca di Dorgali (Nuoro), Maria Itria Fancello, commenta la notizia. «Ho già sentito la responsabile che gestisce la struttura – racconta la prima cittadina – appena possibile andrò a trovare i ragazzi per portare loro parole di conforto e di condanna da parte dell’amministrazione comunale e di tutto il paese. Ripeto: non riesco a capire come sia potuto succedere. Attraverso diverse associazioni culturali abbiamo messo in piedi varie attività di inclusione: i migranti hanno partecipato alle giornate ecologiche, alcuni si sono inseriti in una compagnia teatrale, altri partecipano ai corsi di italiano e molti giocano a calcio. Questo episodio è un fulmine a ciel sereno».
Per questo pomeriggio è stato convocato il Consiglio comunale con all’ordine del giorno, tra gli altri punti, il «vile atto» di stanotte al centro per migranti.
«Il Consiglio per oggi era già previsto, ma come è giusto che sia – spiega la sindaca – discuteremo di questo episodio e scriveremo un comunicato di condanna per quanto successo, che invieremo anche al Prefetto. Spero che le indagini dei Carabinieri portino a individuare i responsabili per assicurarli al più presto alla giustizia».
(da agenzie)
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