BORRELLI LITIGA CON LA FIGLIA DI JAMES SENESE PER L’AUTO PARCHEGGIATA SULLE STRISCE PEDONALI A NAPOLI
ALLA FINE INTERVIENE IL CANTANTE: “FAI EBEN A FARE QUELLO CHE FAI MA “QUA NUN CE STA NIENTE A ‘FA”… IN GIORNATA ARRIVANO LE SCUSE DI SENESE
«Sono la figlia di James Senese». Così si è sentito rispondere il deputato di AVS Francesco Emilio Borrelli davanti all’auto della donna, parcheggiata sulle strisce pedonali di fronte al MED a Fuorigrotta nella serata di ieri, sabato 4 gennaio. Una motivazione che però il deputato non ha accettato, filmando il tutto, fino all’intervento del papà stesso, il famoso cantante campano.
La scena è quella che spesso denuncia il parlamentare.
Stavolta, davanti al cinema napoletano si vedono diverse auto parcheggiate sopra le strisce pedonali e sugli scivoli per disabili. E accanto una delle macchine c’è una donna, che si qualifica come la figlia di James Senese, per poi andare via dopo aver litigato con il deputato. Dopo pochi minuti, lei ritorna con il padre, che prova a mediare tra i due. Borrelli sembra esser spintonato dalla donna. «Tu fai bene a fare quello che fai, certamente, ma ricordati una cosa, che qua nun ce sta niente a fa’, nessuno cambierà il modo proprio d’essere», ha dichiarato il cantante prima di allontanarsi. U
na frase a cui il parlamentare nel video replica: «Io non la condivido questa filosofia che ha detto James Senese, allora perché avete combattuto? Allora quello che raccontate non ci credete neanche voi?». “Sono qui per chiedere scusa per ieri sera. Quello che è successo è stato sbagliato, è ingiustificabile”. James Senese, in un video pubblicato sui social, chiede scusa per quanto accaduto ieri sera a Napoli dove la figlia è stata beccata dal deputato Francesco Emilio Borrelli per sosta selvaggia. La donna, di fronte alle rimostranze di Borrelli, si era presentata come la figlia di James Senese. Poi, in un secondo momento anche il musicista, durante un battibecco, era intervenuto e all’esponente Avs aveva detto: “Tu fai bene a fare quello che fai, ma ricordati una cosa, che qua nun ce sta niente a fa”.
“Essere mia figlia non vuol dire potersi permettere certe cose, anzi le mie scuse vanno ai napoletani e in particolare a Francesco Borrelli che ha ragione a dire che se è difficile cambiare certe abitudini bisogna almeno provarci – dice Senese nel video – Venivo da un momento di grandissima emozione nel vedere al Med il documentario sulla storia di Pino Daniele, la storia nostra. Non è una giustificazione ma uscendo da lì ero abbastanza provato. Ma è giusto chiedere scusa quando si sbaglia. Lo faccio a nome mio e a nome di mia figlia”.
(da agenzie)
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